AVEZZANO – Ritrovare stima in se stesse dopo i difficili anni della pandemia da Covid-19. Questo, fra gli altri, è uno degli obiettivi del progetto W.O.W. (Women Other Women), ideato e portato avanti dall’associazione di promozione sociale “I Girasoli” di Avezzano. Finanziato dalla Regione Abruzzo attraverso i fondi destinati al terzo settore, ha tra le sue specificità quella di contribuire alla riacquisizione del benessere psicofisico e dell’autostima nelle donne in seguito a diagnosi di cancro.
Non solo, alla luce dei più recenti studi che attestano le numerose problematiche sorte durante il lockdown o nelle varie chiusure, totali o parziali, che si sono verificate nel corso degli ultimi ventiquattro mesi, come cyberbullismo, bodyshaming, ricerca di consenso nella comunicazione tramite social network, il progetto W.O.W. da dato vita a una collaborazione con l’associazione MarsArte finalizzata alla realizzazione di quadri e dipinti in grado di raffigurare il concetto stesso di malattia e il percorso che una donna intraprende per contrastarla.
“Una donna, in seguito a una diagnosi di cancro e alle cure necessarie per contrastarlo, ha spesso difficoltà a percepire e ad accettare i cambiamenti nel suo corpo. Grazie a MarsArte sono stati coinvolti una ventina di artisti che hanno realizzato le opere d’arte che sono state donate ieri, mercoledì 13 aprile, al reparto di oncologia dell’ospedale di Avezzano, e consegnate nelle mani della caposala e del primario Amiconi”, spiega Benedetta Cerasani, presidente dell’associazione “I Girasoli”. “Nel contempo abbiamo donato delle sacchettine porta drenaggio e porta infusori per tutte quelle donne che dovranno affrontare l’intervento al seno e le conseguenti terapie. Il progetto W.O.W. si concluderà a maggio con due eventi pubblici; l’8 maggio in piazza Risorgimento con una manifestazione pubblica e il 21 maggio nella sala consigliare del Comune di Avezzano”.