Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove e più stabili opportunità di lavoro nel nostro Paese, anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica.
In provincia dell’Aquila, in questa prima parte del 2022, sono state complessivamente 26 le trasformazioni dei contratti e delle posizioni lavorative attualmente in essere da part-time a full-time, distribuite tra la rete degli uffici postali ed il settore del recapito della corrispondenza e dei pacchi.
Di queste, 15 hanno riguardato l’organico degli uffici postali e altre 11 hanno potenziato i tre centri di recapito e distribuzione della corrispondenza e dei pacchi presenti sul territorio (L’Aquila, Avezzano e Sulmona).
Nel 2021 erano state 13 le nuove assunzioni negli uffici postali della provincia dell’Aquila. Inoltre, in continuità con gli interventi definiti per il triennio 2018-2020 con l’Accordo sindacale del 13 giugno 2018 e le successive intese in materia, ed in particolare con l’Accordo sindacale del 3 agosto 2021, entro il mese di marzo saranno realizzate ulteriori 8 assunzioni nel settore recapito.
Tra le risorse che hanno visto il loro contratto passare da part time a full time c’è Marco Leonardi, 27 anni, di Tagliacozzo. In Poste Italiane dal 2013, Marco è attualmente operatore di sportello nell’ufficio postale di Carsoli. “Sono entrato in azienda giovanissimo, subito dopo la maturità – racconta – e Carsoli è stata la mia prima di sede di assegnazione. Un’esperienza importante, che mi ha permesso di conoscere i tanti servizi e prodotti di Poste Italiane”. Dal 2015 fino a dicembre dello scorso anno, poi, l’esperienza come “direttore monoperatore” nell’ufficio postale di Oricola, sempre con contratto part time. “Ad Oricola sono cresciuto molto, professionalmente e umanamente, consolidando un bel rapporto con gli abitanti e trovando anche il tempo per laurearmi in Giurisprudenza. Un obiettivo a cui tenevo molto”. Infine, a gennaio di quest’anno, il ritorno a Carsoli, questa volta con in tasca una laurea e un contratto full time: “È stato bello ritrovare tanti colleghi e clienti, ma anche conoscerne nuovi. Sono felice di lavorare in Poste Italiane, un’azienda che guarda a noi giovani, alla nostra crescita e alle nostre ambizioni”.
Tra le assunzioni già realizzate, quella di Ernesto Sessa. Trentanove anni, di origini campane, dopo alcune esperienze con contratti a tempo determinato tra il 2015 e il 2020, lo scorso luglio è stato assunto con contratto full time a tempo indeterminato e lavora come portalettere ad Avezzano: “Mi trovo bene in Abruzzo – dice – e del mio lavoro amo soprattutto il contatto con le persone. Nella mia vita lavorativa precedente ho fatto di tutto e un po’ ovunque per l’Italia, ma con Poste Italiane adesso finalmente ho trovato una stabilità”.
Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.