Quello di cui si è discusso oggi nell’incontro tenutosi presso la sala riunioni della Direzione del Carcere di Massima sicurezza di Sulmona se non è un’offesa alla dignità di che quotidianamente viene chiamato a svolgere con estremo sacrificio il proprio dovere poco ci manca.
E’ stato distribuito oggi pomeriggio (la riunione si è chiusa poco fa), infatti, quello che dovrebbe rappresentare un fondo incentivante ma che di fatto altro non è che un affronto alle aspettative di un gruppo di operatori che tutto merita fuorchè di essere trattato come degli autentici straccioni.
-A darne notizia è il segretario organizzativo UIL PA L’Aquila Mauro Nardella-
Ai 20 dipendenti che fanno capo al comparto Funzioni centrali, infatti, è stato ridistribuito al fine di riconoscerne merito e produttività un budget di soli 2119,50 euro lordi (1000 di meno rispetto alla precedente tornata) che a conti fatti fanno 70,00 euro netti pro capite.
-Afferma Nardella-
Un insulto aggravato da una carenza storica di personale che trova il massimo della sua indecenza in quell’area che dovrebbe fungere da volano per il recupero del detenuto ma che per poter fare addirittura solo l’ordinario dovrebbe essere dotato di super poteri.
-sottolinea il sindacalista della UIL-
La UIL PA per questo motivo durante l’incontro ha espresso piena solidarietà a tutto il personale rientrante nel comparto. Solidarietà per l’abbandono numerico al quale soggiaciono da troppo tempo e per il trattamento economico loro riservato
-continua Nardella-
Un pomeriggio da dimenticare, insomma, quello vissuto a livello contrattuale dalla UIL PA.
Il tutto perchè quello a cui si è assistito oggi altro non è stato che alla ridistribuzione della “miseria” sia essa economica che di mera vicinanza ad un Comparto meritevole di ben altro.
-chiosa il segretario organizzativo UIL PA della provincia aquilana-