L’AQUILA – Giovedì 10 marzo si è celebrato presso il Senato della Repubblica, alla presenza della Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, il compleanno dei Co.Re.Com. d’Italia: Authority regionali previste dalla Riforma Maccanico, istituite dalle Regioni nel marzo 2002 e alle quali sono state conferite importanti funzioni di controllo e vigilanza tra le quali spicca quella sulle emittenti radio-tv e, in generale, sull’editoria in ambito locale.
Sono intervenuti – tra gli altri – i rappresentanti della Conferenza permanente dei Presidenti delle Giunte, Massimiliano Fedriga, Giacomo Lasorella, Presidente di AgCom, il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli autore della più recente indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni; la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, Anna Ascani, con delega al digitale e alla banda ultralarga, il Presidente della commissione parlamentare per la Vigilanza Rai, Alberto Barachini, della Presidente del Consiglio d’amministrazione della Rai, Marinella Soldi nonché Antonio Mazzeo, componente, con delega ai rapporti con i Corecom, della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome.
Nella giornata odierna, presso la sala ‘Tirreno’ della Regione Lazio, è stata convocata l’Assemblea degli Stati Generali dei CORECOM con un ampio programma volto ad abbracciare diverse tematiche: media è minori; accesso ai servizi offerti dal Corecom, sportelli per l’utenza e obbligatorietà dello SPID; montagna, periferie e digital divide; informazione locale.
“È stato un momento carico di riflessione e di nuovi spunti programmatici attorno ai quali i Corecom pianificheranno le prossime attività – ha commentato il Presidente La Rana – Torniamo in Abruzzo con la consapevolezza di aver creato basi più solide specie con AgCom e con i Ministeri competenti, per rilanciare la vocazione dei Corecom quali organismi al servizio di cittadini, imprese, realtà sociali e culturali del territorio”.
Il Co.Re.Com Abruzzo, presente con Giuseppe La Rana e Gaetano Di Tommaso, ha portato all’attenzione del tavolo nazionale le difficoltà del mondo di tutti i media regionali specie quelli interessati dalla fase di switch-off.