AVEZZANO – “È evidente che il ‘fu assessore all’Ambiente’ ancora non si riprende dalla sfiducia nei suoi confronti arrivata dalla stessa amministrazione di cui fa parte. Una sfiducia che si è poi trasformata in un grottesco e insolito rimpasto di deleghe, che ha visto il passaggio dell’Ambiente da Verdecchia alla dottoressa Maria Teresa Colizza”.
Così il consigliere di opposizione di Avezzano (L’Aquila) Tiziano Genovesi, eletto in quota Lega, risponde alle parole del componente dell’esecutivo Roberto Verdecchia, che nei giorni scorsi ha replicato sulla vicenda delle colonnine elettriche sul territorio comunale.
“Sono anni ormai che non facciamo altro che ascoltare promesse: il futuro è la forma verbale preferita da questa amministrazione. Come ha voluto sottolineare lo stesso ex assessore all’Ambiente, loro guardano al futuro: ‘faremo’, ‘diremo’, ‘porteremo a termine’; quello che è sotto gli occhi di tutti è che questa maggioranza è in perenne campagna elettorale, sempre e solo promesse. Forse, non si sono resi conto che ora sono al governo della città e alle promesse dovrebbero seguire i fatti”, tuona Genovesi.
Poi l’affondo: “Fa sorridere che sia proprio Verdecchia a parlare di una amministrazione ‘sana, coesa e in piena attività’. L’assessore è perfettamente conscio di mentire, ma si erge ugualmente a difesa della stessa maggioranza che ha rimodulato le deleghe, in un modo che potremmo definire bizzarro, a seguito di litigi interni confermati dai componenti della Giunta e del Consiglio comunale”.
Il consigliere infine solleva fortissimi dubbi sulla tenuta della maggioranza: “È palese ormai l’inadeguatezza del vicesindaco Domenico Di Berardino, alla guida dell’amministrazione dopo la sospensione del sindaco Gianni Di Pangrazio, nel tentare goffamente di mantenere saldo l’intero gruppo. I cittadini sono stanchi dei ‘pagherò’, basta promesse da marinai, basta liti continue a Palazzo di città, basta prese in giro. Si inizi a pensare davvero al bene della comunità”, conclude.
Pronta la Replica di Verdecchia – “Purtroppo il leghista ancora risente della sconfitta elettorale dell’ottobre 2020 ma dovrà farsene obbligatoriamente una ragione. Questa amministrazione targata Di Pangrazio 2, che a lui piaccia o meno svolgerà il suo compito sino in fondo ed a beneficio dell’intera comunità con costanti e concreti atti che sono sotto gli occhi di tutti. Oltre che leccarsi le ferite per i suoi continui e costanti fallimenti politici, suggerirei allo stesso una maggiore applicazione ed approfondimento sullo studio degli atti amministrativi che sembra sconoscere, per rendersi conto delle inutili corbellerie che asserisce pur di apparire in modo sterile e puerile. Ad maiora”.