Come preannunciato, ieri mattina si è tenuto, presso il palazzo l’Emiciclo della Regione Abruzzo, l’incontro con l’assessorato al servizio idrico, Emanuele Imprudente, il Ministero della Transizione Ecologica, l’ERSI e i Sindaci dei 24 comuni interessati sul tema gestione acquedotto comunale.
Fermo restando il percorso già intrapreso e tutta la documentazione e i dati già inviati nel corso degli ultimi due anni, tesi a completare il processo di CONVERGENZA, questa mattina, ai rappresentanti dei vari Comuni è stato comunicato che l’ERSI – Ente Regionale Servizio Idrico, invierà, entro i prossimi 20 giorni, una scheda con la richiesta di ulteriori e definitive informazioni, al fine di verificare la LEGITTIMAZIONE dell’ente in base ai requisiti richiesti dalla legge e dalle recenti modifiche.
L’ERSI, pertanto, sulla base di una susseguente precisa analisi della situazione di ciascun Ente e sulla scorta di quanto indicato nelle linee guida dettate da una circolare del Ministero, comunicherà, entro il 1 luglio 2022 (data introdotta dalla modifica della legge 233/21), la sussistenza o meno dei requisiti per essere autorizzati a gestire autonomamente.
È stato specificato, pertanto, che solo con la legittimazione e l’autorizzazione si potrà riprendere e terminare il percorso di convergenza già intrapreso.
La dottoressa Fasanelli, intervenuta per conto del Ministero, ha evidenziato come sia assolutamente necessario che l’Italia si presenti “allineata” alla scadenza del dicembre 2022 per ottenere la concessione dei finanziamenti del PNRR, facendo del tutto per mantenere le condizioni abilitanti: meno gestori possibili e che assicurino di realizzare gli investimenti, con la precisazione che il soggetto che verrà autorizzato alla gestione, ovvero il soggetto “salvaguardato”, dovrà adempiere a tutta una serie di obblighi (compresa la gestione separata da parte del Comune) e di adeguamento del sistema tariffario, installazione contatori, ecc.
Nel proprio intervento, il Sindaco di Civitella Roveto, Avv. Pierluigi Oddi, presente unitamente al vicesindaco Giuseppe Vernile e un rappresentante del gruppo di minoranza, ha avuto modo di ribadire con fermezza la necessità di completare il processo di convergenza e la piena disponibilità del Comune di Civitella Roveto a voler porre in essere tutte le condizioni necessarie e di collaborazione ad ottenere la necessaria legittimazione in base ai requisiti di legge e la conseguente autorizzazione a continuare la gestione autonoma dell’acquedotto comunale.