L’AQUILA – “Il rapporto tra L’Aquila e Roma è strategico, lo sarà sempre di più. Da Presidente della Provincia pochi giorni prima del terremoto siglai un accordo “L’Aquila Provincia sorella di Roma” con l’allora Presidente Nicola Zingaretti. Il terremoto interruppe drammaticamente l’attuazione di quel patto per lo sviluppo e non ci fu allora la giusta attenzione del governo, ma questo progetto è nel nostro DNA e questa idea non è mai stata abbandonata. Il lavoro prezioso fatto in Parlamento e con il nostro Ministro Giovannini sta dando primi risultati. Biondi e Marsilio ora rincorrono il lavoro che stiamo facendo a Roma, benissimo, per le cose importanti si lavora insieme, ma non sono ammessi passi falsi, soprattutto se sono forzature elettorali. Gli studi di fattibilità inseriti dal Ministro Giovannini nel Documento Strategico per la mobilità ferroviaria che riguardano L’Aquila sono due: uno riguarda L’Aquila -Tagliacozzo e l’altro Roma-Rieti-L’Aquila e gli altri capoluoghi del cratere sismico 2016. Inoltre va creata la connessione con l’altro studio di fattibilità Pescara-Roma. Gli studi vanno visti insieme per inserire L’Aquila nei grandi corridoi europei. La previsione degli studi di fattibilità è importante punto di partenza e mi sono fortemente battuta. Non solo supportando questa decisione con adeguati finanziamenti attraverso l’emendamento per i 40 milioni di €, ma anche attraverso la strategia del fondo complementare del Pnrr in cui L’Aquila entra nel sistema appenninico dei due crateri. Ora ci vuole trasparenza e massimo coinvolgimento del territorio, dei sindaci, delle strutture economiche e finanziarie, dei comitati e dei portatori di interessi. Ho ricevuto una simpatica lettera da Marsilio e Biondi che invitano i parlamentari delle commissioni infrastrutture e trasporti a supportare questi studi di fattibilità ed il Documento strategico. Rispondo loro pubblicamente in questa conferenza stampa, è ovvio che sosterrò il lavoro del mio ministro e ciò che ho fortemente voluto e promosso. Piuttosto si preoccupino dei parlamentari di FdI che votano sempre contro tutto ciò che il Governo propone e spesso fanno l’ostruzionismo. Già la Fondazione Carispaq a guida Marco Fanfani nel 2015 aveva presentato un importante contributo con uno studio interessante che ho qui riproposto, individuando 4 possibilità con 4 tracciati diversi, insomma non si parte da 0. Ma parallelamente all’avanzamento degli studi di fattibilità bisogna agire subito anche sul fronte gomma. I pendolari ed i turisti già esistono e sono centinaia ogni giorno, io sono fra questi e parlo con tutti. La Regione da marzo 2020 ha diminuito le corse Tua ed ancora non vengono ripristinate, inoltre il costo del biglietto va diminuito per rendere il servizio competitivo rispetto al gestore privato e bisogna lavorare per un biglietto unico tra vettore pubblico e privato per offrire all’utenza un servizio a tutte le ore. Mentre spingiamo all’unisono su ipotesi ferrovia, non vanno dimenticati i viaggiatori costanti, quelli che incontro ogni giorno sui bus L’Aquila-Roma. E questo è specifico compito della Regione Abruzzo.” Così la Deputata Stefania Pezzopane oggi in conferenza stampa a L’Aquila sul tema della Ferrovia L’Aquila-Roma e sugli studi di fattibilità del Ministero.