In questa edizione della Lotteria Italia, in Abruzzo sono stati venduti 166.880 biglietti. La provincia in cui sono stati staccati più tagliandi è stata Chieti, con 52.060 biglietti, seguita da L’Aquila con 45.920, da Teramo con 36.640 e da Pescara con 32.260 tagliandi.
Nella scorsa edizione, ricorda l’agenzia Agimeg, in Abruzzo sono stati vinti complessivamente 175 mila euro, grazie a due premi da 50 mila euro (finiti a Teramo e a Morro d’Oro, ancora in provincia di Teramo) e a tre premi da 25 mila euro (finiti due a Chieti ed uno a L’Aquila).
Nella storia della Lotteria Italia, il premio più alto finito in Abruzzo è stato centrato a L’Aquila nell’edizione 2013, pari a 1 milione di euro.
Questa sera in programma l’estrazione della Lotteria Italia. In questa edizione sono stati venduti 6.359.771 tagliandi, contro i 4.578.675 dello scorso anno, con una crescita del +38,9%. Numeri davvero importanti – segnala l’agenzia specializzata Agimeg – per la Lotteria Nazionale più antica del nostro Paese, fortemente sostenuta dall’ADM, grazie all’azione del direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi.
La vendita nella rete autorizzata di tabaccherie e ricevitorie fa segnare un +28,1% (da 3,3 a 4,3 milioni). Nel dettaglio, i biglietti venduti nei tabacchi ammontano a 3,3 milioni, il +24,4% rispetto ai 2,6 milioni del 2020, mentre i tagliandi staccati nei bar sono cresciuti del +47,7%, da 638.780 a 943.320.
Valore sempre più in crescita anche per i distributori locali (+55,5%), mentre la voce “altri distributori” viaggia con il +94,6% di vendita. Va evidenziato che nella rete “storica” (tabaccai e ricevitorie) di distribuzione dei biglietti della Lotteria Italia viene venduto quasi il 70% dei tagliandi.
Negli altri canali di vendita, in Autogrill – altro luogo classico per la vendita dei tagliandi della Lotteria Italia e dove ad ogni edizione finiscono sempre premi importanti – si registra infatti una crescita record del +107%. Da notare che in Autogrill e stazioni di servizio – sottolinea Agimeg – vengono venduti circa il 12% dei biglietti totali (erano l’8% nella scorsa edizione). Segno meno invece per l’acquisto online: via internet la vendita segna infatti un -30,6%.
Ma quali sono le regioni in cui sono stati venduti più biglietti? Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati da Agimeg, il Lazio è in testa a questa speciale classifica con 1.178.820 biglietti staccati (il 18,8%), seguito dalla Lombardia con 1.054.820 (il 16,8%), terzo posto per la Campania con 608.460 (il 9,7%). In top five anche l’Emilia Romagna, con 577.660 (il 9,2%), ed il Piemonte con 427.560 (il 6,8%). In Top Ten anche Toscana (434.200 e il 6,9%), Veneto ( 401.760 e il 6,4%), Sicilia (330.460 e il 5,3%), Puglia (265.120 e il 4,2%) e Marche (155.600 e il 2,5%). Subito dietro la Liguria (152.840 e il 2,4%), l’Abruzzo (166.800 e il 2,7%), l’Umbria (120.800 e l’1,9%), la Calabria (116.640 e l’1,9%), il Friuli Venezia Giulia (85.700 e l’1,4%), la Sardegna (68.420 e l’1,1%), il Trentino Alto Adige (57.120 e lo 0,9%), la Basilicata (39.060 e lo 0,6%), il Molise (28.120 e lo 0,4%), fanalino di coda la Valle d’Aosta (15.500 e lo 0,2%).
Tra le grandi città, Roma si conferma ancora una volta la capitale per vendita di biglietti: ben 911.390 i tagliandi acquistati, seguita da Milano con 472.260 e da Napoli con 308.620. In top five anche Torino con 249.040 biglietti e Bologna con 209.230. Oltre quota 100 mila tagliandi staccati si piazzano anche Firenze (141.920), Frosi
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