AVEZZANO – A segnalare il disservizio è il centro giuridico del cittadino, che chiede a sua volta un intervento dell’UNCEM per chiarire la posizione del CAM.
Il CAM, sta fatturando agli utenti il deposito cauzionale di Euro 52,00 per il contatore, senza la possibilità della domiciliazione della bolletta presso istituto bancario o poste, privando il cittadino di un servizio che è previsto dallo stesso ente nel regolamento “non sono tenuti a versare il Deposito Cauzionale, coloro che pagano le bollette con domiciliazione bancaria e/o postale”.
“I nostri comuni hanno una moltitudine di frazioni e case sparse, molti privi di sportelli bancari e postali ed il disagio è notevole, privare il cittadino anche della domiciliazione delle fatture diviene anacronistico e inaccettabile”. – Afferma Augusto Di Bastiano del CGC. che continua – “La cauzione non è prevista per chi domicilia le bollette, ma ciò che il CAM scrive non è attuabile perché la domiciliazione non e possibile farla. Così si legge sulla pagina (https://www.cam-spa.com/archivio2_aree-tematiche_0_89.html) ma non è chiara la procedura per richiedere la domiciliazione delle bollette” – Conclude.