L’AQUILA – “Il piano neve della Provincia dell’Aquila è fallito”, esordisce così in un post, il consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci. In numerose foto apparse sui social, è stato possibile notare come la realtà delle strade provinciali dell’Aquila sono state in pieno disagio per gli utenti in questo fine settimana.
Oggi, fortuna il buon tempo, la condizione sembra essere migliore, ma tra buche, neve e ghiaccio, gli utenti hanno rischiato molto in questi giorni.
“Nelle foto di questa (ieri) mattina ecco le condizioni delle Strade Provinciali rispettivamente per Fonte Cerreto 17 bis e per Campotosto sp 577 sommerse di neve e impraticabili. Se non fossero intervenuti gli Operai del Comune dell’Aquila e dell’Anas, che ringrazio, andando anche oltre le loro competenze stradali, località turistiche e interi comuni sarebbero isolati. Sono foto e video inviate da gente che deve andare a lavorare”.
Continua il Consigliere Regionale, “Si pronunciano belle parole e si fa grande retorica sulle “aree interne dell’Abruzzo”, ma alle chiacchiere pronunciate a vento, non seguono poi i fatti. La rabbia e la sfiducia dei cittadini è tanta e la misura oramai è colma. Affronterò nei prossimi giorni lo stato delle strade di collegamento dell’Alto Aterno con il Lazio e in particolare di collegamento tra Cesaproba e Borbona, emblema dell’inefficienza della Provincia in questi anni. Ho il dovere di farmi sentire e denunciare perché sono all’opposizione (il ruolo che mi hanno dato i cittadini)”.
“Chi governa in Provincia si faccia un bagno di umiltà, si metta a lavorare per questa parte dell’Abruzzo e cambi lo stato delle cose”.
Anche nel Fucino, la situazione non è di certo migliore. Un passante si è fermato davanti a degli operai in transito: “Buche ovunque, prima un’auto ha rischiato un grave incidente”.
Un altro utente lamenta la situazione sul Gran Sasso: “È qualche anno che la strada che porta alla Villetta e poi a Montecristo, quindi alle strutture turistiche ricettive, ha due gestori. L’ANAS che arriva 50 mt a monte dell’Autostrada e poi subentra la Provincia. La differenza tra le due gestioni si vede dalla manutenzione e quando nevica (la foto è eloquente). Naturalmente chi ci rimette sono le persone che lavorano sulla stazione ed i turisti. Tutto è rimasto fermo, da un lato e dall’altro. Mi fermo qui senza pubblicare i vari filmati di questa mattina, perché non vuole partecipare ad una possibile strumentalizzazione politico elettorale. La vicinanza al nostro territorio si manifesta con i fatti”.