SULMONA – E’ stato rinvenuto in stato di incoscienza nella camera da letto della sua abitazione trascorse 24 ore dall’inoculazione della terza dose del vaccino anti Covid.
Per la morte dell’83enne sulmonese, è stata inoltrata apposita segnalazione all’Agenzia del Farmaco (Aifa) come atto dovuto, vista la breve distanza temporale intercorsa tra il decesso e la vaccinazione con la somministrazione della dose booster.
L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a Sulmona. L’anziano si era recato nell’hub vaccinale insieme a sua moglie. Dopo la somministrazione della terza dose non avrebbe avuto alcuna reazione, fino all’evento avverso che risale al giorno successivo.
Secondo i sanitari non ci sarebbe alcuna correlazione tra la morte e il vaccino vista l’età dell’anziano e il suo quadro clinico con le pregresse patologie, seppur non particolarmente gravi. Per questo non è stata svolta l’autopsia.