Lunghe fila a palazzo di Città per la presentazione delle domande mirate a ottenere i buoni spesa, che hanno già superato quota 400, mentre, in poche ore, le istanze via Pec del mondo produttivo per ottenere il contributo del 50% per spese e investimenti (max 1500 euro) sono state oltre 120. Più a rilento, invece, le domande per le utenze domestiche (Tari fino al 2020) e i canoni di locazione dei nuclei familiari messi in difficoltà economica dall’emergenza sanitaria: una decina finora. La porta dell’ente per accedere al “tesoretto”, (globalmente sono disponibili quasi 800 mila euro) per i diversi avvisi, comunque, resta aperta fino al 6 dicembre.
“Le diverse opportunità di sostegno ai nuovi poveri e i contributi alle imprese”, affermano il vice sindaco con delega al sociale, Domenico Di Berardino, e i consiglieri Carmine Silvagni e Lucio Mercogliano, delegati a seguire l’avviso per i contributi al mondo produttivo, “certificano la precisa volontà dell’amministrazione Di Pangrazio di aiutare coloro che hanno pagato il prezzo più alto all’emergenza sanitaria”.
Sul piatto della bilancia c’è oltre mezzo milione di euro (300 mila euro assegnati dal Ministero dell’Interno, con l’aggiunta di 238 mila già nelle casse dell’Ente per gli interventi nel settore sociale): 199 mila euro sono destinati ai buoni spesa alimentari; 160 mila alle utenze domestiche di energia elettrica, gas e acqua; 50 mila per i canoni di locazione; 109 mila per le utenze domestiche dei rifiuti (Tari) non pagate per gli anni 2020 e precedenti; 20 mila, invece, verranno affidati agli Enti del terzo settore interessati a collaborare con il Comune per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità con la consegna a domicilio.
Per sostenere le spese e gli investimenti (al 50%) delle imprese, liberi professionisti, associazioni sportive e istituzioni sociali l’amministrazione ha messo un plafond di 250 mila euro attinto dal fondone Covid (che potrebbe essere aumentato se occorre), in aggiunta ad altre misure di sostegno alle imprese per un importo globale di 350 mila. Le istanze per l’inserimento nella lista dei beneficiari, corredata dalla dichiarazioni di possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico, scaricabile sul sito, potranno essere presentate al Comune fino al 6 dicembre via telematica a: comune.avezzano.aq@postecert.it