L’AQUILA – L’Associazione Nazionale Alpini A.N.A., nella riunione tenutasi a Bergamo il 20 Novembre 2021 ha affidato alla Sezione Abruzzi l’organizzazione per il prossimo anno della terza edizione delle ALPINIADI estive, con numerose gare che prenderanno il via sull’Appenino del Gran Sasso d’Italia e sui monti del Sirente, nelle provincie dell’Aquila e Teramo.
E’ quanto emerso nella conferenza stampa di presentazione tenutasi all’Aquila nella sede del Comune alla presenza del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, cui hanno partecipato il Presidente della Sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso e il Consigliere Nazionale dell’A.N.A. Antonio Di Carlo responsabile della Commissione sportiva nazionale.
La Sezione Abruzzi dell’A.N.A. ha ricevuto simbolicamente la fiaccola che accenderà il tripode delle ALPINIADI il 16 giugno 2022 all’Aquila. Costituita nel 1929, la Sezione Abruzzi è la più importante del centro sud Italia e oggi conta ben 199 GRUPPI con 10.400 soci iscritti, suddivisi in 9 Zone su tutta la regione.
Dal 16 al 19 giugno 2022 organizzerà diverse gare articolate in varie discipline estive cui parteciperanno circa 1500 atleti Alpini e Aggregati provenienti da tutta Italia. I Comuni interessati alle gare saranno L’Aquila, Rocca di Mezzo (AQ), Fossa (AQ) e Isola del Gran Sasso (TE).
Calorosi i saluti dei Sindaci delle comunità che accoglieranno gli Alpini da tutta Italia in Abruzzo. Un commosso e sincero benvenuto in particolare dal Sindaco di Fossa che ha ricordato il lascito del villaggio donato dall’Associazione Nazionale Alpini nel 2009 alla comunità colpita dal sisma.
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE ABRUZZI
“Organizzando questa iniziativa gli Alpini d’Abruzzo desiderano ringraziare tutti gli Alpini d’Italia che hanno partecipato alle operazioni di soccorso e assistenza alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma del 2009. La presenza degli atleti che giungeranno fra queste montagne nel 2022 rinnoverà lo spirito di solidarietà con le genti d’Abruzzo”. Nelle parole del Presidente della Sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso la missione etica dell’A.N.A.: “a sette anni dall’Adunata Nazionale, gli Alpini, che intervennero numerosi nell’assistenza alle popolazioni colpite dal sisma 2009 ritorneranno fra queste montagne per sostenere la ricostruzione dei luoghi e il cammino delle comunità locali”.
LE PROVE SPORTIVE E LE CERIMONIE PREVISTE
Sotto il profilo sportivo le specialità previste, che prenderanno il via nei territori del Parco del Gran Sasso d’Italia e Monti della Laga e del Parco Regionale del Sirente Velino, nelle provincie di Teramo e L’Aquila, saranno:
- Corsa in Montagna individuale
- Marcia di regolarità in Montagna a pattuglie
- Gara di Orienteering con carabina laser
- Corsa in Montagna a staffetta.
“Le Alpiniadi riprendono vigore dopo gli anni del COVID 19 per dare slancio a nuovi motivi di incontro degli Alpini in Italia – ha dichiarato il Consigliere Nazionale A.N.A. Antonio Di Carlo – Questo appuntamento abruzzese prelude un ciclo quadriennale in varie regioni d’Italia che gradualmente aggiungerà altre specialità fra cui la Mountain Bike”.
All’Aquila saranno riservate le cerimonie principali di apertura e premiazione nonché la “Notte Verde degli Alpini” e una particolare attenzione sarà riservata all’area della Basilica di Santa Maria di Collemaggio oltre al Centro Storico della città, per ribadire lo spirito Alpino che la comunità locale ha vissuto con il sostegno dei partecipanti all’Adunata Nazionale del 2015.
La Cerimonia di chiusura sarà riservata alla località di Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo ai piedi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, dove sarà assegnato il Trofeo delle Alpiniadi nell’area antistante il Santuario di Sa2n Gabriele dell’Addolorata dove ogni anno gli Alpini Abruzzesi celebrano il ricordo della Battaglia di Selenyj Jar.