In una nota stampa del Nuovo sindacato dei Carabinieri, si prende nota che l’Arma dei CC ha dato ordine a tutti i membri in divisa alloggiati nelle Caserme di uscire dalle camere, se non sono in possesso dal Green pass da questa mezzanotte. Secondo quanto riportato nel comunicato, il Comando Generale avrebbe dato la disposizione di ordinare a chi occupa le camere di lasciarle, paragonando l’alloggio a luogo di lavoro.
“Nessun decreto ha mai imposto una azione del genere che non ha precedenti nella storia dell’Arma”, scrivono i rappresentanti del Nsc, “Il Nuovo Sindacato Carabinieri interverrà in ogni luogo per difendere i propri Colleghi cacciati in mezzo alla notte a cercarsi mezzi di fortuna per passarla in maniera dignitosa.
Non avremmo mai pensato di vivere una situazione del genere. Chiederemo al Presidente Draghi se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del Lavoro da domani”.
Sulla sua pagina facebook, il rappresentante del sindacato, Roberto Di Stefano, scrive: “Mentre le persone da tutta Italia ci scrivono per ospitare i Carabinieri buttati fuori dai loro Comandanti e alcuni Comandi non potranno assicurare la sicurezza nelle loro Comunità, l’ipocrisia continua perché a questi Colleghi che hanno accettato di non essere pagati, come previsto dalla legge, viene impedito di andare presso le proprie Famiglie visto che gli viene Imposto di presentarsi ogni giorno, impedendogli di trovare ristoro presso le proprie case.
AL di là dei pensieri, ormai diventati ideologici, sul vaccino (che il governo ha ritenuto non obbligatorio), e del fatto che l’alloggio non è un posto di lavoro, chiediamo al Generale Luzi di intervenire e risolvere la questione, ridando dignità ai suoi Colleghi Carabinieri che, ripeto, sono stati buttati fuori dalle camerette durante la notte scorsa. I Colleghi buttati fuori ci contattassero per metterli in contatto con i nostri Concittadini che hanno dato generosamente la loro disponibilità ad accoglierli e ospitarli”.
AL di là dei pensieri, ormai diventati ideologici, sul vaccino (che il governo ha ritenuto non obbligatorio), e del fatto che l’alloggio non è un posto di lavoro, chiediamo al Generale Luzi di intervenire e risolvere la questione, ridando dignità ai suoi Colleghi Carabinieri che, ripeto, sono stati buttati fuori dalle camerette durante la notte scorsa. I Colleghi buttati fuori ci contattassero per metterli in contatto con i nostri Concittadini che hanno dato generosamente la loro disponibilità ad accoglierli e ospitarli”.