La Marsica torna al cinema. Il Multiplex Astra riaprirà i battenti sabato 2 ottobre, dopo un anno e mezzo di inattività forzata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dai conseguenti dettami governativi circa le chiusure dei luoghi d’intrattenimento culturale. L’occasione è stata comunque utile per porre in essere una serie di lavori di manutenzione e adattamento ai nuovi parametri relativi alla tutela della salute pubblica, imprescindibili per un ritorno in sala in sicurezza. La struttura, ormai ventennale, è cambiata molto, rinnovata nei suoi servizi e nella sua estetica. La pandemia ha costretto a rivedere gli spazi e la loro gestione.
“Siamo ripartiti da qui per ridisegnare i percorsi tra le sale e l’organizzazione dei nostri ospiti, focalizzandoci principalmente sull’ingresso e sull’accoglienza degli spettatori”, spiega Fabio Neri, direttore del Multiplex Astra, “attenzioni particolari proprio favorire il distanziamento tra le file in biglietteria e nella hall che è diventata un’area open space dove ci si può fermare in attesa di recarsi in sala o nella quale ripararsi dalle intemperie del maltempo. Chiunque può entrare e sostare senza aver fatto il biglietto, il distanziamento viene rispettato grazie a percorsi precisi e ben definiti”.
“Un restyling moderno per una struttura che qualche anno sulle spalle”, prosegue Neri, “abbiamo provveduto anche a una completa ristrutturazione dei bagni e di alcune sale bisognose di ritocchi. Tengo a sottolineare che i lavori sono stati affidati a imprese edili locali, al fine di dare prelazione alle realtà professionali del territorio. Una politica, questa, che ha sempre contraddistinto la nostra gestione, perfettamente armonizzata col tessuto sociale della zona. Abbiamo visto crescere intere generazioni di marsicani. Alcuni, specialmente agli inizi, sono venuti che erano fidanzati e negli anni sono tornati come coppia con figli al seguito. Sono emozioni grandissime, queste, che danno la dimensione di quanto il cinema sia importante per la nostra comunità”. “L’auspicio è quello di tornare presto a vedere le sale affollate”, conclude Neri, “in questi mesi abbiamo ricevuto moltissimi attestati di stima e richieste di apertura. C’è attenzione verso il cinema, inteso come mondo culturale e come forma d’intrattenimento artistica. Abbiamo atteso tanto ma finalmente ci siamo”.