di Germanico Patrelli
AVEZZANO – Non tarda la risposta dell’assessore all’ambiente, tirato in causa dai cittadini ormai stanchi delle offese sui social, che chiedono al sindaco di prendere una posizione sulle affermazioni offensive dell’assessore.
«Non sono d’accordo che Avezzano debba essere ostaggio di 20-30 commercianti – afferma senza mezzi termini Presutti – bisogna evolversi. Si sta puntando in tutte le città italiane e del mondo, di montagna e di mare, alla mobilità sostenibile, perché ad Avezzano dovrebbe essere diverso?» commenta l’assessore, ribadendo «non va preso il parere solo di 30 persone, come vorrebbero alcuni commercianti, ma dell’intera popolazione di Avezzano. Questo è il mio pensiero. Ognuno ha le sue opinioni».
«Manca democrazia -continua l’assessore all’Ambiente – il centro è uno spazio che deve essere utilizzato da tutti. Impedendo lo sviluppo e la riqualificazione del centro si impedisce agli altri di utilizzare quegli spazi. Noi vogliamo investire sul centro di Avezzano, e questo è un vantaggio soprattutto per i commercianti perché lo riqualificheremo, lo miglioreremo, lo abbelliremo, lo renderemo fruibile e frequentato, gli daremo vita, invece oggi è morto».
Alquanto ripetitive le affermazioni dell’assessore che continua a parlare di 30 commercianti, e non di mezza, se non più, città.
Si continua a parlare di democrazia dello spazio, quando questa amministrazione di democratico non ha nemmeno l’aria che respira. Che sia il caso che l’assessore ed il sindaco comincino a parlare di democrazia partecipativa, ove si raccolgano tutti quegli strumenti utili che forniscono informazioni stimolando la collaborazione tra cittadini e rappresentanti dell’amministrazione a partire dal primo cittadino?
Lo stesso problema di Avezzano lo sta vivendo Pescara con gli stessi interrogativi, i consiglieri di Forza Italia hanno ribadito che tale pista ciclabile è un’opera contro i cittadini, inutile, costosa e soprattutto dannosa in quanto cancellerà decine di parcheggi eliminerà la fermata dei bus sempre sul lato nord del marciapiede congestionerà ulteriormente il traffico in via Muzii e dintorni soprattutto quando via Margherita sarà chiusa alle auto, negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole.
Quindi i cittadini di una città come Pescara dovrebbero rilassarsi e non rompere le . . . e fare democrazia dello spazio!
Forse l’unica differenza che c’è è che l’opposizione, a Pescara (Forza Italia), fa il suo lavoro, e non è impegnata a fare il salto della quaglia o a pensare alla corsa delle regionali, tutti con la speranza di fare il grande salto, sempre per il bene della città, ah no, in questo caso il bene è della regione. E speriamo che gli Avezzanesi tengano conto anche di questo.
Resta comunque una prerogativa, il rispetto verso i cittadini ed il buonsenso verso la città.