Un nuovo triste incidente si è consumato la scorsa notte sull’A25, sulla tratta Pescina – Cocullo nei pressi dell’Area di sosta Rivoli Sud. La vittima è un cervo di 200 Kg circa di stazza che si è introdotto sulla carreggiata, mentre lievemente feriti risultano i passeggeri dell’auto che ha investito l’animale.
Già 4 mesi fa mi sono interessata del problema della sicurezza stradale dell’A24 e A25, interrogando i Ministri Giovannini e Cingolani sull’inadeguatezza delle barriere presenti sull’intera tratta e suggerendo la realizzazione di ecodotti. Sappiamo da tempo che le barriere esistenti non sono in grado di ridurre il rischio di collisione, impedendo gli attraversamenti in autostrada della fauna di ogni taglia, e quest’ultimo caso rafforza le nostre convinzioni.
Sebbene sia stata stabilita un’intesa, grazie all’iniziativa della Prefettura di L’Aquila, tra PNALM e Strada dei Parchi per la sostituzione delle attuali recinzioni con nuove barriere più efficaci, ove il primo lotto sarà cantierato proprio all’altezza del Comune di Ortona dei Marsi, c’è coscienza che ciò non è sufficiente. Le opere oggetto dell’intesa, infatti, riguardano i primi 83 Km di barriere su complessivi 280 Km che necessitano d’intervento affinché tutta la tratta sia messa in sicurezza. I costi dell’intervento ammontano a 28 milioni di euro e sono stati messi a disposizione dal Commissario Straordinario Maurizio Gentile ma tutto deve passare tramite l’approvazione del PEF che ormai attendiamo da più di 9 anni.
Solleciterò il Ministero competente affinché ponga attenzione alle particolari condizioni di rischio in cui versano le 2 tratte autostradali abruzzesi non solo sul fronte sismico ma anche su quello naturalistico.
Lo afferma il Sen. Gabriella Di Girolamo Capogruppo M5S Comm. VIII in una nota alla stampa.