ABRUZZO – Dopo l’intenso lavoro svolto negli ultimi mesi, è stata definita l’intesa tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Strada dei Parchi, promossa dal Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, e dal Commissario straordinario per la messa in sicurezza di A24-A25, Maurizio Gentile. Si articola in un progetto di tutela della fauna, che comporta un ulteriore innalzamento degli standard di sicurezza per il traffico, e si propone al contempo di sensibilizzare l’utenza alla tutela di questo patrimonio.
Il progetto definitivo prevede anzitutto una nuova barriera di recinzione per prevenire gli attraversamenti faunistici dell’autostrada in sostituzione di quella già esistente. Due metri e 60 di recinzione, con una rete zincata elettrosaldata, ancorata ad una fondazione di calcestruzzo armato. La rete è costituita da un sistema a maglie differenziali, composto da una rete particolarmente fitta, sovrapposta nel primo metro alla base, per evitare l’accesso della microfauna. Una recinzione culminante in una mantovana di quasi 60 cm, inclinata verso l’esterno, in modo da scoraggiare anche gli ungulati, come cervi e caprioli. Una barriera resistente, in grado di opporsi agli attacchi di grandi mammiferi come orsi e cinghiali.
Il progetto, studiato nei dettagli da SdP e dal PNALM, prevede l’installazione della barriera in un primo lotto di intervento a priorità maggiore, per un’estensione complessiva, a regime, di circa 87 km tra A24 e A25. Si comincerà a breve con l’installazione dei primi 4 km in prossimità dell’area di sosta di Rivoli, immersa nella splendida Valle del Giovenco, nel Comune di Ortona dei Marsi.
L’intervento strutturale verrà affiancato da una campagna di sensibilizzazione da implementare nelle principali Aree di Servizio della rete autostradale A24-A25, sulla scorta delle attività proprie del LIFE Safe-Crossing. Una nuova cartellonistica che inviterà tutti alla prudenza e al rispetto dei limiti di velocità, a tutela della propria incolumità e di quella della fauna, che nessuna rete al mondo può sostituire.