TAGLIACOZZO – “Soddisfazione da parte di noi sindaci della Marsica per il ripristino dell’equilibrio nel Piano di riordino della Rete ospedaliera regionale riguardo ai nostri Presidi di Avezzano, Tagliacozzo e Pescina”, inizia così il commento del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio dopo l’incontro di questa mattina con l’assessore alla sanità, Nicoletta Verì e il direttore generale dell’Agenzia regionale Sanità, Pierluigi Cosenza. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, che ha lottato sempre in prima linea per la sanità dell’intero territorio marsicano, il sindaco di Pescina Mirko Zauri, il vicesindaco Luigi Soricone (membro del Comitato ristretto dei sindaci, l’assessore all’emergenza covid del Comune di Avezzano, Maria Teresa Colizza e il dottor Carmine Viola.
Giovagnorio commenta sui social i risultati dell’incontro per la città di Tagliacozzo, “Sono state accolte tutte le richieste avanzate dai tre sindaci per quanto riguarda gli ospedali. Per quanto riguarda l’Umberto I, per la prima volta verrà messo “nero su bianco” la “titolatura” di Presidio ospedaliero con un’unità operatoria a semplice dipartimentale di direzione sanitaria sulla nuova rete ospedaliera Regionale. Avremo 12 posti letto, rispetto ai 40 attuali, in più inerenti il reparto di riabilitazione respiratoria. Saranno mantenuti tutti i servizi sanitari attualmente esistenti con un potenziamento degli stessi in vista dell’arrivo dei fondi del Pnrr. Inoltre è stata confermata la U.o.s.d. della Direzione sanitaria del Presidio ospedaliero e sono corso di definizione altre situazioni”.
Il nosocomio tagliacozzano potrà tornare quindi al ruolo sanitario che gli spetta nel territorio marsicano. Nell’ultima bozza della rete regionale, infatti, l’Umberto I veniva declassato a P.T.A. e inoltre venivano diminuiti alcuni posti del reparto di riabilitazione cardiologica. Un grande risultato quindi dall’incontro, ottenuto con la persistenza dei sindaci della Marsica che più volte si sono riuniti per fare quadro insieme. A questo punto, si attende di avere “hic et tabulas”, come dice spesso il presidente MarSilio, il nuovo piano di rete ospedaliera.