ROMA – Il Ministero della Salute ha disposto il “divieto di immissione in commercio e contestuale provvedimento di ritiro dal mercato” delle “U-Mask Model 2.1”, la nuova versione delle note mascherine, finite nei mesi scorsi al centro di un’indagine della Procura di Milano per frode nell’esercizio del commercio. Il precedente modello, il “Model 2”, era stato oggetto di un analogo provvedimento sempre da parte
della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero, a
fine febbraio.
Il divieto di vendita e il ritiro dal mercato è stato deciso, come si legge nel provvedimento, “in considerazione della destinazione d’uso del prodotto”, ossia come dispositivo medico, “nonché dei potenziali rilevanti rischi per la salute umana derivanti dall’assenza di un regolare processo valutativo in termini di sicurezza ed efficacia e della conseguente assenza di garanzia sull’effettiva adeguatezza come strumento di
prevenzione dei contagi”.
Il Comando dei carabinieri per la Tutela della Salute verificherà l’ottemperanza al provvedimento e l’azienda potrà fare ricorso allo stesso Ministero entro 30 giorni o al Tar entro 60 giorni. A fine gennaio, tra l’altro, i carabinieri del Nas di Trento avevano sequestrato un laboratorio a Bolzano che aveva effettuato certificazioni sul precedente modello delle mascherine.