AVEZZANO – È legittimo e usuale che dinanzi ad un documento così importante come il bilancio di previsione vi siano prese di posizione differenti e critiche da parte delle minoranze.
Però l’ultima nota dei consiglieri non firmatari nascosti dietro alla dicitura “gruppo di minoranza” crea qualche confusione.
E noi, i comunicati li riceviamo, li pubblichiamo tutti e poi facciamo le dovute considerazioni.
Dopo aver attaccato più volte il manager della sanità messo proprio da loro, i rappresentanti del centrodestra avezzanese presentano un’operazione comunicativa di portata “Marzulliana“.
Se il famoso conduttore invita gli ospiti a farsi una domanda per darsi una risposta, il centrodestra cittadino sembra fare una giravolta ancora più simpatica.
Fa passare, volutamente o sbadatamente, il titolo frutto di libera interpretazione di un organo di informazione per il comunicato ufficiale del comune. E poi su tale “svista” costruisce un’intera nota di attacco all’amministrazione comunale.
Lo schema è interessante: attribuisco al sindaco il senso di parole non pronunciate e poi lo attacco.
Ecco i fatti.
Il centrodestra cittadino, riferisce che l’amministrazione comunale avrebbe dato alle stampe un comunicato con dichiarazione del primo cittadino dal titolo: “trovati fondi per 13 milioni”. Creato il titolo, gli oppositori commentano: “nulla di più falso!” e spiegano che parte delle voci sono derivanti da altri enti o altri periodi storici.
Ora, sarebbe facile constatare che tutte le opere pubbliche più significative della storia di Avezzano sono state realizzate con fondi sovra comunali e che ogni comune d’Italia mette a bilancio anche opere derivanti da fondi trasferiti, ma restiamo al fallace ragionamento dei rappresentanti del centrodestra.
E infatti, il titolo della comunicazione del comune è il seguente: “Tanti interventi in programma nel 2021. Parco Torlonia, Nuovo municipio, scuole, piazze e abbattimento di barriere architettoniche: lavori per 13 milioni ad Avezzano”.
L’ente rende noto che nel bilancio sono inseriti alcuni lavori significativi e pone a fianco gli importi. Cioè informa in modo corretto, dicendo ciò che c’è. Nulla di più.
Naturalmente, gli organi di informazione sono liberissimi, anche considerato il particolare momento di difficoltà, di sottolineare che i lavori appaiono rilevanti e dargli ogni commento, traducendolo in un titolo più accattivante: è il loro lavoro!
Ma confondere questa interpretazione con un fantomatico titolo frutto di enfatica strategia comunicativa del comune, appare scorretto. Tanto più che, i marsicani devono ogni giorno difendere con le unghie e con i denti, quel poco che in passato è stato riconosciuto al territorio. Difendere, non trovare!
Quanto ai comunicati, per stare alla logica del centrodestra, alla prossima nota che annuncia fognature, gli amministratori locali, dovrebbero riconoscere qualche merito anche a Tarquinio Prisco o all’imperatore Claudio. Non sia mai che abbiano a prendersela a male perché l’ente ha trascurato di ricordare che qualunque opera fognaria o idrica che facciamo oggi, in realtà, deriva anche dalle loro intuizioni!
In chiusura, l’ultima chicca. Il centrodestra fa notare che le opere indicate, ammontano a 11 milioni e invece vengono annunciati lavori complessivi per circa 13 milioni. Con un amaro sorriso constatiamo che, le opere riportate nella nota stampa sono soltanto quelle ritenute più rilevanti e di maggior importo. Sarebbe risibile elencare piccoli interventi da 10/15 mila euro in una comunicazione stampa sul bilancio di previsione. E per noi sarebbe una rottura di scatole dover riportare il lampione di via vattelapesca, come intervento strategico.
Il fatto che, per arrivare alla cifra effettiva, i rappresentanti del centrodestra si siano limitati a sommare le voci del comunicato come farebbe un bimbo con i regoli, dimostra che forse il bilancio di previsione non lo hanno neppure letto.
E questo fa sorridere un po’ di meno della nostra storiella su Tarquinio Prisco.