ROMA – L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, avrebbe deciso di estendere “in via precauzionale e temporanea” il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema. La decisione è stata presa in linea con analoghe misure adotatte da altri Paesi europei. In precedenza sequestri cautelativi dei Nas su tutto il territorio del lotto ABV5811 del vaccino AstraZeneca.
Dopo il decesso di ieri del docente a Biella, in seguito alla somministrazione del vaccino Astrazeneca, sembrava che la Procura avesse predisposto in tutta Italia il sequestro del lotto, già sospeso nella Regione Piemonte. Una forma di cautela, che sicuramente però lascia interdetta tutta la popolazione, data anche l’alta percentuale di persone che negli ultimi giorni rifiutano da ricevere dosi del vaccino dell’azienda Anglo-Svedese. Attualmente pero, l’Aifa ha optato per la precauzione di sospendere l’Astrazeneca in tutta Italia.
D’altra Parte, il responsabile di Ema, Marco Cavaleri ha dichiarato “Stiamo esaminando i dati e
gli eventi letali riportati per tentare di capire se ci sono cluster specifici di casi legati a certi tipi di patologie o allo status medico dei soggetti sottolineando che finora non vi sono evidenze che “dimostrino un rischio emergente che influenzi il rapporto benefici/rischi nell’utilizzo del vaccino Astrazeneca.
Come noto, la vicenda dell’Astrazeneca non è un unicum in Italia. Stop alla somministrazione anche in Germania e Francia. La settimana scorsa il vaccino è stato sospeso anche in Danimarca, Norvegia e Islanda.