CHIETI – Calano le quantità raccolte di uve da vino in Abruzzo. A risentire dell’impatto della pandemia è stato anche il settore vitivinicolo, che riveste un’importanza rilevante nell’economia abruzzese. A darne evidenza sono Unioncamere e BMTI nel loro Report sulle uve da vino, un’analisi sull’andamento del mercato, realizzata a partire dai prezzi rilevati dalle Camere di Commercio. Segno “meno” anche sul fronte dei prezzi che hanno mostrato un ribasso sia per il Montepulciano, che per il Pecorino e Trebbiano. I dati Istat indicano un’annata 2020 caratterizzata in Abruzzo da un leggero calo delle quantità di uve da vino raccolte (-4%). Sul fronte dei prezzi, le rilevazioni della Camera di Commercio di Chieti-Pescara mostrano un calo superiore al 10% per il prezzo delle uve Montepulciano DOC (-15%). Per le uve a bacca bianca, rispetto al 2019 le quotazioni delle uve atte a Pecorino d’Abruzzo DOC sono calate del 6,7%, mentre le uve atte alla produzione di Colline Pescaresi IGP hanno ceduto il 10% circa. Maggiore stabilità per le uve atte a Trebbiano DOC, a conferma dell’andamento più regolare osservato durante le ultime sei campagne.
“Nonostante la lieve flessione l’Abruzzo si posiziona tra le prime regioni italiane per superfici vitate e per produzione superando i 4 milioni di quintali di uve raccolte”, afferma il presidente di Cia Agricoltori Italiani Chieti-Pescara, Nicola Sichetti, “La chiusura totale dell’Ho.re.ca. durante il lockdown di marzo e aprile e le successive chiusure parziali nell’ultima parte dell’anno ha privato il settore di un importante sbocco di mercato. Questa diminuzione delle quantità però è compensata dalla qualità delle uve che rimane buona grazie all’andamento climatico favorevole”, continua Sichetti, “Come per altri comparti dell’agroalimentare, ill Covid ha messo in ginocchio anche il mercato vinicolo ma arriva un segnale positivo dal Governo che, ascoltando il nostro appello, ha eliminato il divieto di asporto dopo le 18 per gli esercizi commerciali al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto”.