AVEZZANO – “Quando si apre la strada della polemica, la politica più faziosa ci si infila volentieri.”
È quanto dichiara il consigliere di maggioranza Roberto Verdecchia in merito alla posizione del segretario regionale del PD, Michele Fina.
“Il segretario del PD, forse, non vedeva l’ora di poter intervenire anche sulla situazione Avezzanese, dopo essersi infilato in quella di Celano, e sulle considerazioni aperte dalla lettera dell’attore Lino Guanciale e lo ha fatto equivocando volutamente le parole del primo cittadino che sono improntate ad un sano buon senso.”
“Innanzitutto, il sindaco afferma che “la critica che l’attore Guanciale rivolge alla cultura avezzanese è ingenerosa”, – cosa condivisa da molti. Il primo cittadino non formula giudizi sull’attore ma sottolinea che i teatri sono chiusi, le produzioni pure e forse i giorni che viviamo e ancor di più quelli che abbiamo passato erano inadatti, per la loro drammaticità, a rivolgersi alla programmazione culturale. – afferma Verdecchia
“Cose c’è di strano? La immediata e massiccia presa di posizione di esponenti del Partito Democratico, oltre a non fare un buon servizio a chi vuole il Teatro libero da condizionamenti politici, non offre nulla alla verità dei fatti e sposta il confronto su binari sbagliati, quelli della propaganda. Ma abbiamo già visto l’asse politico tra l’attore e il PD, in campagna elettorale, forse mirato ad assoggettare la casa della cultura di tutte le associazioni culturali e della città intera a un qualche disegno di bottega che offende l’intelligenza degli avezzanesi.
Il futuro del Teatro – continua il consigliere – è patrimonio di tutti, verrà scritto a più mani e la programmazione è certamente fondamentale, ma chi ha un minimo di esperienza della storia del Teatro Dei Marsi è consapevole che, se abbiamo una struttura che tanto ha realizzato fino ad ora, è soprattutto perché nessun sindaco ha consentito che la politica la facesse da padrona. E di certo nessuno lo consentirà ora di lanciare un’OPA sulla cultura.
Guanciale è un grande attore che tutti stimiamo ma anche le istituzioni meritano rispetto, come lo meritano le associazioni e gli artisti che hanno contribuito nel tempo alla crescita della cultura in città e nella marsica.
La politica si metta a disposizione – conclude Verdecchia – perché rischia di trasformare un confronto, che può essere anche foriero di qualcosa di buono, in un “teatrino”, e Michele Fina in questo è un ottimo protagonista teatrale.