ROMA – In tutta Italia chiusure nel fine settimana, come già accaduto sotto Natale, per contrastare la pandemia, ma no a un lockdown generalizzato. Questo, a quanto si apprende, il senso delle proposte del Comitato tecnico scientifico Inasprimento delle misure nelle zone gialle e arancioni e zone rosse locali automatiche per agire rapidamente e in modo fermo dove l’incidenza supera i 250 casi per 100mila abitanti. Necessario abbassare l’incidenza dei contagi per pristinare un efficace tracciamento dei comtatti, hanno segnalato dal Cts.
SANITA’ IN ABRUZZO: INATTUATA LA RIFORMA, CONTI IN ROSSO E PEGGIORAMENTO DEL SERVIZIO
La Sanità abruzzese e la ASL aquilana in particolare sono spesso alla ribalta della cronaca, quasi sempre per evidenziarne problemi...