AVEZZANO – Come preannunciato, abbiamo posto all’attenzione della TEKNEKO i dubbi e le perplessità da voi sollevate da riguardo la lettera inviata ai cittadini dalla stessa TEKNEKO e dal Comune di Avezzano. Ecco le risposte alle nostre domande.
D. Come avverrà la consegna del materiale? I cittadini saranno avvisati per tempo del passaggio degli operatori?
R. Come detto nella lettera inviata ai cittadini, si procederà con una consegna domiciliare, il nostro Personale è già sul territorio e quando non troveranno nessuno in casa passeranno una seconda volta dopo di che se non trovati di nuovo in casa lasceranno un AVVISO con cui i cittadini potranno recarsi loro presso il ns centro servizi (portando con sé tutti i contenitori oggi in dotazione). Come fatto con il precedente annuncio, Tekneko avviserà con media e social in quali zone sta lavorando, a tal proposito ricordo si è iniziato dalla zona di Antrosano per poi continuare con la zona Pulcina, Pineta, Scalzagallo, Quadrilatero fino a copertura dell’intero territorio comunale.
D. Per la consegna del materiale verrà richiesto l’ultimo pagamento TARI: cosa si intende? l’ultima bolletta pagata o il pagamento dell’ultima bolletta arrivata? e se qualcuno non ha il pagamento, non riceverà il materiale e sarà segnalato come moroso al Comune?
R. Per ultima bolletta pagata si intende l’ultima bolletta pagata in possesso dell’utente e non la bolletta arrivata in questi giorni. A chi non mostra l’iscrizione a ruolo o l’ultima bolletta pagata, la Tekneko, per gli oneri contrattuali che ha con il Comune di Avezzano, non potrà lasciare le nuove attrezzature e, sempre per i propri oneri, dovrà segnalare al Comune l’utente privo di iscrizione a ruolo: Tekneko non segnala l’utente come moroso ma che l’utente non mostra i documenti richiesti, per cui la società è stata incaricata dal Comune. Sarà poi il Comune a procedere con gli opportuni accertamenti del caso.
D. Se io non volessi il materiale, compreso il secchio più grande per la plastica (anche perché le case non sono predisposte per la raccolta differenziata e non tutte hanno terrazzi o giardini e un secchio più grande sarebbe di maggior ingombro) cosa rischierei? Di cosa potrei essere imputabile? E la polizia locale perché dovrebbe intervenire?
R. Come detto nella lettera si dà l’opportunità di cambiare il contenitore della plastica con uno più grande rispetto all’attuale ma ciò non è un obbligo: chi ne ha realmente bisogno potrà usufruirne, senza oneri aggiuntivi o segnalazioni per chi lo cambia o meno! La polizia locale in questo caso non interverrà.
D. Perchè non riformare il modulo di raccolta differenziata utilizzando contenitori esterni “informatizzati” e codificati per razionalizzare il tutto?
Cosa intende per razionalizzare il tutto? Il modulo di raccolta attuato è costantemente monitorato ed analizzato nelle prestazioni e benefici, alfine di valutare possibili nuove scelte o cambiamenti da introdurre confacenti alle caratteristiche socioculturali e del territorio .
D. Non si potrebbe prevedere di raddoppiare i turni di raccolta della plastica e dell’indifferenziato, visto che sono, purtroppo, i materiali che più si producono, senza, ovviamente, alcun aggravio di spesa per i cittadini la cui TARI ha già subito un notevole aumento, inspiegabile dal momento che siamo un pluripremiato comune riciclone?
R. Per i costi e gestione TARI, la Tekneko non ha nessun titolo viene interamente gestita dal Comune di Avezzano.
Il Comune con il bando ha richiesto un servizio di raccolta porta a porta con le attuali frequenze e Tekneko ha predisposto un progetto rispettante le indicazioni del bando europeo. Comunque vale la pena considerare che il secondo passaggio dell’indifferenziato non è necessario per una corretta differenziazione, infatti questo rifiuto occupa il solo 18% dei rifiuti totali giornalmente prodotti da un cittadino. Purtroppo ancora oggi nell’indifferenziato si trovano frazioni valorizzabili che andrebbero nella carta o plastica od altro e per questo la Tekneko sta svolgendo una costante ed attenta campagna di comunicazione in quegli utenti che ancora non differenziano bene. Per la plastica, riscontrate alcune esigenze, si sta appunto dando l’opportunità di avere un mastello più grande che possa far fronte alle varie necessità, ricordiamo che è anche aperto il centro di raccolta comunale dal lunedì al sabato (dalle 08:00 alle 18:00) e la domenica (10:00-16:00) dove l’utente gratuitamente può conferire eventuali eccessi di plastica.
D. Nella lettera inviata ai cittadini si dice che se l’utente non viene trovato anche dopo i vari “solleciti” interverrà la polizia locale. A che titolo? Di cosa sarebbe imputabile un utente che non ritirasse il materiale?
R. Il passaggio della Tekneko oltre a comunicare ai cittadini le novità apportate al servizio e dare l’opportunità di variare il mastello della plastica, prevede, come può leggere nella lettera, l’acquisizione, per conto del Comune, di alcuni dati degli Utenti in possesso dei contenitori della raccolta porta a porta e la verifica, appunto, del possesso dei contenitori per svolgere la stessa raccolta.
Pertanto, se l’utente non si reca presso i ns uffici entro 30 giorni dall’avviso lasciato dal personale Tekneko, il Comune richiederà alla Polizia Locale accertamenti del caso per verificare il possesso dei contenitori (di tutte le frazioni di rifiuti e non se hanno variato o meno il mastello della plastica) ed acquisizione dei dati ed informazioni mancanti.
L’assenza dei contenitori, capisce, potrebbe far emergere eventuali anomalie nel conferimento dei rifiuti da parte dell’utente.
Sperando di aver reso un buon servizio ai cittadini, ringraziamo, per la TEKNEKO la Dott.ssa Marianna Martorelli per la disponibilità dimostrata.
R.P.