ROMA – Le varianti del virus Sars-CoV-2 inglese e brasiliana sono state individuate per la prima volta nelle acque di scarico italiane, che possono così essere un “utile strumento” per valutare la circolazione delle varianti nei centri urbani. Lo evidenzia uno studio Iss. E in un aggiornamento delle Faq sulle varianti l’Istituto stima che in Italia quella inglese ha un indice di trasmissibilità “superiore del 37%, con una grande incertezza statistica” tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%.