AVEZZANO – Prendere un sentiero, staccarsi dalla città e dal rumore, entrare nel silenzio, per osservare e guardare la natura. È con questo spirito che si dovrebbe vivere la montagna, e cosi Francesco De Michelis, un amico di Gian Mauro ha lanciato l’idea di dedicare ai 4 escursionisti il sentiero 8 di valle Majelama.
Sicuramente, proposte di questo tipo che stanno arrivando in queste ore in Comune saranno ascoltate, considerata anche la forte che la vicenda ha creato a palazzo di Città.
In un post, ieri , il giovane De Michelis ha dedicato al suo amico l’ultimo saluto: “Te ne sei andato così, in silenzio, seguendo la passione che infiammava i nostri cuori. Mi hai lasciato da solo, vuoto, in lacrime. Pochi gesti hanno senso in questo momento, eppure, nonostante io non sia la persona adatta a questo tipo di esternazioni, voglio celebrare la tua vita e il tuo sorriso. Eri speciale, nell’unica accezione vera del termine; nel corso degli anni hai mantenuto la semplicità e la purezza di quando eravamo bambini, in te ritrovavamo tutte le virtù che distinguono le persone vere. Hai vissuto una vita degna di essere vissuta, le sofferenze del passato recente non ti hanno spento, anzi, ti hanno donato forza e perseveranza per raggiungere i tuoi obiettivi; e poco importa che la tua vita sia finita troppo presto, hai trovato la pace che cercavi. Fidati di me: custodirò i tuoi sogni, quelli che mi raccontavi fino a tarda notte, e li realizzerò per te. Userò questa sofferenza per raggiungere terre più remote e vette più alte. Sarai sempre la lacrima che scende nella mia anima.