L’AQUILA – In formula ridotta, ma con il rispetto intatto per la memoria di un grande uomo e giornalista, si è svolta la premiazione della XIX edizione del Premio giornalistico dedicato a Guido Polidoro. Roberta Mancinelli e Walter De Berardinis con “La donna, la guerra e i sentimenti”, servizio andato in onda sul TGR Abruzzo, hanno vinto il primo Premio Polidoro 2020.
A Catia De Luigi con “Tra le macerie spunta un presepe”, pubblicato sul quotidiano Il Centro, è andato il secondo Premio. Il terzo riconoscimento a Kristin Santucci, del quotidiano online ilcapoluogo.it, con “La favola di Don Luigi Tantalo.
Menzioni speciali sono state attribuite a Giovanni Angelucci con “Abruzzo, il gusto della natura”, a Evelina Frisa con “Il paese blindato” e a Francesco Paolucci per il video reportage “A Casoli uno dei campi di concentramento d’Abruzzo”. Ad Antonio Andreucci è andato il premio alla carriera.
Organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, con la collaborazione di Bper Banca e Fondazione Carispaq, il Premio ricorda un maestro di giornalismo e vita, Guido Polidoro, che ha formato generazioni di giornalisti sotto la sua guida di professionista libero e uomo tollerante, amato da tutti.
“Abbiamo rilevato una grandissima capacità di andare oltre la notizia, andare a caccia di storie, ascoltare il cuore della loro terra – ha detto Nicola Catenaro, componente della Giuria del Premio all’ANSA – Trovare la nota che tocca il cuore e smuove le coscienze è il tratto che distingue i giornalisti abruzzesi, i quali non si accontentano di quel che viene loro raccontato, ma vanno a fondo nonostante il bombardamento mediatico a cui questa professione è sottoposta”.
Nei locali della biblioteca di Murata Gigotti erano presenti i figli di Polidoro i quali hanno ricordato il valore del riconoscimento della memoria che il premio rinnova ogni anno; la cerimonia di premiazione è caduta proprio nel giorno del compleanno di Guido.