AVEZZANO – Grande adesione allo sciopero di giornalieri e turnisti di LFoundry, contro la riorganizzazione aziendale. Ieri la partecipazione ha superato il 90 per cento la partecipazione allo sciopero della seconda notte del turno C, mentre nella mattinata si è andati oltre il 50 per i giornalieri.
Questa la richiesta ai vertici dell’azienda, alla base di una protesta a cui, ieri, si sono uniti anche molti amministratori marsicani: riaprire la discussione con i sindacati, rivedere la loro esclusione dalla riorganizzazione dello stabilimento in atto e la ripresa della trattativa sulla turnazione.
Le parole del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, -“È necessario subito istituire un tavolo d’intesa con la Regione, i sindaci della Marsica, la proprietà dell’azienda, i sindacati e le università. Bisogna attingere dai fondi 2020-2024 provenienti dall’Europa per il rilancio della microlettronica.
Oggi più di 8 anni fa, combatteremo per LFoundry. Il comune di Avezzano sarà presente insieme agli altri Sindaci della Marsica. La Regione apra al più presto questo tavolo di discussione per ricercare soluzioni nel più breve tempo possibile.” – Con il sindaco erano presenti anche il presidente del consiglio comunale, Fabrizio Ridolfi, l’assessore Pierluigi Di Stefano.
Presenti poi, diversi sindaci del territorio che hanno deciso di essere al fianco dei lavoratori, durante il sit-in.