AVEZZANO – Se la neve è piacevole alla vista per tutti, non è lo stesso per le conseguenze portate dal maltempo. A causa delle abbondanti precipitazioni, infatti, alcune strade del Fucino si sono allagate, sono franati dei massi sulla strada della frazione di Paterno e anche alcune abitazioni hanno subito dei disagi. Immediato l’intervento delle forze della protezione civile del comune di Avezzano e nella notte, ben 21 mezzi sono stati impegnati per la pulizia delle strade, lo spargimento del sale e il ripristino della viabilità.
Con l’attivazione del piano neve, sono intervenuti i mezzi predisposti dall’amministrazione coordinati sul campo da Claudio Paciotti, Tiziano Zitella e Antimo Rauso. Nella mattinata di ieri, i dipendenti del comune sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco, per cercare di ripristinare la normalità nelle strade del Fucino, pulire i fossi di scolo intasati e prestare soccorso in alcune abitazioni coinvolte dal disagio ambientale.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha emanato quindi un’ordinanza con la quale ha attivato il Coc anche per le attività emergenziali legate al rischio neve e dissesti idrogeologi. Ha predisposto, inoltre, la chiusura della strada 10 e strada 11, nonché di via Sant’Onofrio, dove si è verificata una frana di alcuni massi. “Proprio su questo punto ho inviato una lettera alla Regione per richiedere l’intervento di alcuni tecnici che possano verificare l’entità del movimento franoso, anche perché non si può escludere l’interessamento della sottostante zona stradale”, – afferma il primo cittadino,- “sono soddisfatto del lavoro dei dipendenti comunale e della protezione civile di Avezzano che, ancora una volta, in condizione di necessità, sono prontamente intervenuti”.