AVEZZANO – È lunga la vicenda riguardante il nuovo comune ed il contratto di quartiere, ereditata da anni e da altre parti politiche. Oggi, questa Amministrazione cerca di risolvere il problema definitivamente.
Nell’ultimo consiglio comunale i consiglieri di maggioranza, con un atto politico e responsabile, hanno abbandonato la sala, facendo cosi mancare il numero legale sul punto finale del giorno:
RICONOSCIMENTO LEGITTIMITÀ DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETT. A), DEL D. LGS. N. 267/2000, DERIVANTE DAL LODO ARBITRALE EMESSO DAL COLLEGIO ARBITRALE IN DATA 29.11.2019, NELLA VERTENZA TRA I.RI.M. S.R.L. E COMUNE DI AVEZZANO.
“Tutti sanno che questa vicenda – affermano i consiglieri di maggioranza – è risalente nel tempo ed ha la sua origine storicamente nelle componenti politiche che oggi cercano di strumentalizzarla.
Noi – continuano i consiglieri – usiamo il tempo in maniera proficua a tutela delle casse dell’ente. Altri lo utilizzano per polemiche strumentali citando, tra l’altro, dati sballati come quelli relativi agli interessi. Non c’è in gioco l’esigenza di avere qualche minuto di visibilità, con notizie non veritiere, ma ben altro.
È bene sapere che nella vicenda IRIM è stata attivata una procedura giudiziaria, che mira a garantire gli interessi del comune, e c’è anche una trattativa di mediazione sia sul credito che sul debito vantato dal comune. Il nostro intento è quello di riuscire a sanare la situazione con il miglior utilizzo del danaro pubblico possibile. Per questo la vicenda va affrontata seriamente nelle sedi opportune: e queste non sono certo le pagine dei social.” – Concludono i consiglieri di maggioranza.