TRASACCO – 30 persone positive al coronavirus all’interno della Residenza Assistenziale per Anziani “Camoscio”: questo è il tragico bilancio che ci troviamo a riportare. Si tratta di un focolaio scoppiato già da diversi giorni.
L’istituto, una struttura privata, ospitava 23 persone anziane, con un’età media tra gli 80 e i 90 anni. Tutti i pazienti sono risultati essere positivi al coronavirus: 5 sono, purtroppo, le morti registrate. Tre ospiti si sono spenti nella struttura, uno nell’ospedale civile di Avezzano e l’ultimo nella struttura della Nova Salus.
Tra gli operatori sanitari in servizio, personale addetto alle pulizie e alla cucina, si sono evidenziati altri 7 contagi. È doveroso sottolineare che i dipendenti si trovano in isolamento nelle proprie abitazioni e non hanno necessitato di ospedalizzazione.
Da informazioni sembrerebbe che, nei giorni scorsi, la RA sia stata oggetto di un sopralluogo della Asl, attraverso la Dottoressa Viscogliosi, per accertare eventuali negligenze e responsabilità. La proprietà, che nella prima ondata Covid aveva chiuso le porte a visite esterne, sembrerebbe non aver fatto altrettanto in questo periodo. Resta da accertare, ora, in che maniera e a causa di chi sia avvenuto il propagarsi del virus.