AVEZZANO – Le proteste di pazienti, medici ed infermieri, finalmente sono state prese in considerazione dal management della ASL 1.
Nella serata di ieri hanno montato e reso operativi 2 containers di pre-triage davanti al pronto soccorso per accogliere più degnamente i pazienti sospetti covid.
“Siamo stati per mesi senza una struttura di accoglienza idonea, in un tendone, al freddo e con le infiltrazioni d’acqua” – lo sfogo di un’infermiera in prima linea.
Il primo commento alla notizia è del sindaco di Avezzano: “Vedremo se nel giro di 10 giorni arriveranno i moduli dove ospitare malati covid, come promesso ieri dal consigliere regionale Simone Angelosante all’adunanza dei sindaci”.
Alla riunione hanno partecipato ben 32 sindaci su 37; gli assenti, per motivi legati ad impegni pregressi, hanno comunque dato la loro disponibilità a partecipare alle iniziative indette dal “parlamentino” creato da Giovanni Di Pangrazio, per dare all’unisono un segnale forte, sia alla regione che alla ASL, che “la Marsica c’è ed è unita e non starà certo a guardare inerme le decisioni prese sulla sorte della sanità marsicana”.
Assente invece ingiustificato, senza nemmeno dare un segno di risposta, il Manager Asl Roberto Testa. “Una mancanza di rispetto, questa, – commenta il sindaco di Avezzano – verso tutti i rappresentanti del territorio, che oggi non rappresentano alcun colore politico, ma rappresentato il popolo ed il territorio come amministratori”.
Non tarda nemmeno la nota del consigliere di maggioranza Roberto Verdecchia che precisa:- ” Egregi Colleghi, illustri rappresentanti dell’Azienda sanitaria Locale, della Protezione Civile, autorità provinciali e regionali.
Intendo, nel ringraziarvi per la partecipazione all’incontro odierno, rappresentarvi in sintesi gli aspetti afferenti alla situazione emergenziale sanitaria relativa ai pazienti covid positivi.
I nuovi positivi registrati sul territorio nella giornata di ieri sono stati nella area Marsica + 45.
1) Lo scenario di oggi nel Pronto soccorso di Avezzano è il seguente:
20 pazienti Covid positivi, tra OBI e pronto soccorso in attesa di reperimento di un posto letto, di cui 5 necessitano di trasferimento in reparto di terapia intensiva/sub intensiva.
La situazione attuale dei ricoveri covid presso il P.O. di Avezzano aggiornata alle ore 14.15 di oggi è la seguente:
Malattie infettive 37
Medicina covid 18
Zona Grigia (ex ambulatori) 10
2) I posti letto delle malattie infettive sono localizzati in due ali del primo piano dove è ubicata analogamente un’ala adibita a zona grigia, che ospita pazienti in attesa della conferma della positività con il secondo tampone.
Al terzo piano del presidio è ubicata la Medicina covid (ex reparto di Medicina), dove si riscontrano una serie di carenze strutturali che non consentono la separazione dei percorsi sporco-pulito sia per i pazienti che per i servizi di supporto (pulizie, vitto, approvvigionamenti di biancheria), essendo presente un unico ingresso nelle ali di ricovero.
Come è noto a tutti molti medici e infermieri risultano contagiati.
I pazienti Covid transitano nei corridoi per accedere alle ali di degenza Covid sia per uscire che per essere trasportati alle diagnostiche (esempio Tac).
Ciò comporta un rischio altissimo di diffusione del contagio.
3) I letti ricavati per degenza Covid ad Avezzano sono stati sottratti ad altre attività con perdita di servizi necessari.
Ciò a differenza di quanto accaduto in altri presidi (AQ e PE) dove sono stati allestiti nuovi spazi dedicati allo scopo.
4) L’area Marsica sta ulteriormente contribuendo all’assistenza dei pazienti covid con la prossima apertura di circa 45 posti presso il Presidio di Tagliacozzo a seguito della riscontrata positività di alcuni degenti nei reparti di riabilitazione.
5) Il P.O. San Salvatore di l’Aquila ha ricevuto finanziamenti per il completamento del Delta 7, dove attualmente sono ricoverati pazienti covid positivi o di area grigia, ma non tutti i posti letto sono stati attivati, essendone disponibili ancora 45, per i quali è necessario assumere personale.
L’azienda sanitaria ha fatto più volte riferimento ad un avviso pubblico per l’assunzione di infermieri scaduto il 12 settembre, l’ammissione dei candidati è stata fatta solo il 3 novembre.
Quanto ci vorrà ancora per effettuare concretamente le assunzioni?
6) Per quanto riguarda i posti di terapia intensiva per pazienti covid, la dotazione attuale presso il P.O. San Salvatore è decisamente insufficiente a coprire le esigenze della provincia.
Ogni giorno dal pronto soccorso di Avezzano viene fatta una estenuante ricerca di posti letto di terapia intensiva/sub intensiva per numerosi pazienti, che poi di fatto sostano anche per giorni, con enormi rischi, in attesa di un positivo riscontro.
L’Ospedale di Avezzano non può accogliere pazienti covid in rianimazione.
Siamo in attesa dell’inizio dei lavori per la realizzazione di nuovi posti letto di terapia intensiva finanziati con il Decreto n. 34 del 19 maggio 2020.
Il Presidente Marsilio nel recente incontro qui ad Avezzano ha dichiarato pubblicamente che la disponibilità concreta delle somme finanziate è recente.
A tal proposito bisogna sottolineare che nella ASl1 la programmazione triennale dei lavori anno 2018 stanziava, con fondi di bilancio, circa 400.000+ euro per lavori presso la rianimazione, comprendenti la creazione di nuovi posti letto di terapia intensiva.
Lo stanziamento è stato ridotto dalla direzione Asl a 250.000 euro e, comunque, non è stato ad oggi utilizzato.
Visto l’andamento epidemiologico dell’emergenza covid e la carenza di posti letto di terapia intensiva e sub intensiva destinati a tali pazienti, sarebbe stata auspicabile una programmazione strutturale ed organizzativa diversa nel nostro presidio ospedaliero al fine di fronteggiare l’annunciato ritorno del virus, eseguendo lavori per la creazione di posti letto di terapia intensiva presso il P.O. di Avezzano anche in assenza di finanziamenti ministeriali.
Con decreto Cura Italia del 07.03.2020, art. 4, è stata, inoltre, data autorizzazione in deroga ad ogni regolamento di fare strutture provvisorie per l’emergenza covid, con ristoro successivo.
In sintesi, si evidenzia un’attenzione della ASL più agli equilibri di bilancio e alla riduzione della spesa che all’efficienza del servizio.
(Da ultimo spiace rilevare che in alcune circostanze si è verificata una carenza informativa nei confronti del Comune di Avezzano relativamente alle decisione di volta in volta adottate presso il P.O. di Avezzano) .
Sembra di poter affermare che dal punto di vista della tenuta dei servizi sanitari che la Provincia dell’Aquila si trova in una condizione di grave criticità che dovrà trovare particolare attenzione da parte del Governo Regionale e nazionale.
Stando così le cose propongo alla vostra attenzione alcuni interventi sui quali riflettere insieme.
a) Realizzazione Ospedale da campo; se interviene la Protezione Civile i Sindaci della Marsica sono disposti a contribuire alle spese.
b) aumento di 40 posti letto covid disponibili presso il Delta 7 del P.O. San Salvatore previa immediata assunzione di personale;
c) valutazione della possibilità di creare ulteriori spazi covid nel presidio di l’Aquila attraverso accorpamento di unità operative, che consentirebbe di liberare spazi e personale da destinare a tale tipo di degenza.
d) vista la difficoltà nel reperire personale medico per alcune specialistiche e personale infermieristico, valutazione della possibilità di utilizzare bandi espletati dalla Protezione Civile Nazionale per affrontare la fase mergenziale. “
Di seguito è possibile rivedere la diretta dell’adunanza: