ABRUZZO – Il Referente Sanitario Regionale per le Emergenze dott. Albani ha convocato, con urgenza, il Comitato Tecnico-Scientifico in merito all’evolversi dell’andamento epidemico del SARS COV2 e, in particolare, del verificarsi dei primi casi di diffusione del Coronavirus all’interno delle strutture residenziali per anziani della Regione.
Considerata la necessità di porre la massima attenzione nei confronti della popolazione fragile, è stata disposta la misura restrittiva di accesso a familiari e conoscenti alle strutture residenziali socio sanitarie e socio assistenziali pubbliche, private e convenzionate.
Pertanto il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, con Ordinanza del N. 91 del 14 ottobre 2020, ha ordinato alle strutture eroganti prestazioni sanitarie e/o socio sanitarie di:
1) disporre il divieto di accesso di familiari e conoscenti alle strutture residenziali socio-sanitarie e socio assistenziali pubbliche, private e convenzionate operanti nella Regione Abruzzo;
2) disporre che le visite di familiari e conoscenti possono essere autorizzate in casi eccezionali (ad esempio situazioni di fine vita) dalla Direzione della struttura, previa appropriata valutazione del rapporto rischi/benefici; – le persone autorizzate dovranno comunque essere in numero limitato e osservare tutte le precauzioni raccomandate per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2; – nel caso di accesso alla struttura, è comunque assolutamente necessario impedire l’accesso a persone che presentino sintomi di infezione respiratoria acuta, anche di lieve entità, o che abbiano avuto un contatto stretto con casi di COVID-19 sospetti o confermati negli ultimi 14 giorni;
3) di promuovere da parte delle strutture di cui al punto1) relazioni a distanza tra ospiti e familiari mediante sistemi di video chiamata o di comunicazione a distanza con frequenza almeno bisettimanale;
Le disposizioni della presente ordinanza hanno decorrenza immediata e sono valide sino a diverso provvedimento.