AVEZZANO – È stato condannato, anche dalla Corte D’Appello di L’Aquila, Gustavo Ferneli Morrobel Rodriguez (41 anni), il cittadino di origine dominicana che, nello scorso giugno, aggredì con un pugno in pieno volto, il militare in servizio Vito La Mendola il quale, a seguito del colpo, riportò la frattura del naso e della mandibola, con conseguente ricovero nel reparto di chirurgia maxillo facciale dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila, dove fu sottoposto ad intervento. All’epoca dei fatti, il carabiniere fu considerato guaribile, non prima di otto mesi.
Il carabiniere era intervenuto, insieme ai colleghi, ( che subirono lesioni considerate guaribili in due settimane), per fermare il 41enne, in stato di ebrezza alcolica, che stava mettendo a rischio l’incolumità dei passanti con atteggiamenti violenti. I fatti si svolsero di fronte la Caritas di Avezzano. Per lui scattò l’arresto con le accuse di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale con conseguente trasferimento nella Casa di lavoro di Vasto.
A luglio era già stato condannato, in primo grado, a 3 anni e 4 mesi di reclusione, a seguito del processo per direttissima svoltosi in video conferenza dal Tribunale di Avezzano, presieduto dal Pm Lara Secaccini e il giudice Lombardi. La Corte D’Appello, ha confermato, dunque, la condanna. All’aggressore è stato revocato anche il reddito di cittadinanza di cui era percettore.