AVEZZANO – Richiesta di accesso di massa per poi ricorrere contro l’aumento dei pedaggi autostradali. È questa l’utima forma di protesta e pressione escogitata dai sindaci dei comuni Marsicani e Laziali colpiti dall’aumento, deciso dalla società dell’imprenditore Toto, lo scorso autunno, del ticket su A24 e A25.
Come si ricorderà, da subito il Comitato dei Sindaci si è opposto a questo atto e lo ha fatto in tutti i modi, fino ad andare davanti a Montecitorio dove, come noto, non furono inizialmente ricevuti esattamente in tono istituzionale. Subito dopo sono cambiati i modi ma non i risultati.
Tutto questo, come noto, non riguarda affatto la Città di Avezzano e gli avezzanesi che, come noto d’altronde, sarebbero contenti di pagare più salato i conto dell’autostrada. Questo, almeno stando ad interpretare l’atteggiamento del Sindaco del capoluogo marsicano. Come noto il Sindaco di Avezzano non è mai andato alle riunioni e alle manifestazioni di questo comitato, fatto dai suoi colleghi, ma ha sempre delegato il consigliere Verrecchia, poi estromesso dal Consiglio comunale dalla sentenza dell’Anatra Zoppa, e poi l’assessora Felicia Mazzocchi, ora defenestrata per fare posto a Pierluigi Di Stefano ed evitare così di tornare a casa. Un comportamento che valse al primo cittadino avezzanese il nomignolo di “Sua Assenza”. E, tanto per essere coerenti, anche oggi all’incontro svoltosi a Carsoli per Avezzano c’era Sua Assenza, nel senso di nessuno. Sua Assenza continua ad isolarsi e ora è vieppiù isolato visto che i suoi due sindaci preferiti, quello dell’Aquila e quella di Sulmona, ultimamente hanno a che fare con diversi problemi piuttosto che andare a prendere il tè da Toto.
Al termine dell’incontro questa è stata la nota diffusa dai Sindaci Marsicani e Laziali: «I sindaci di Abruzzo e Lazio si sono di nuovo riuniti oggi, 30 maggio 2018, presso la sede del Comune di Carsoli per portare avanti la lotta contro i rincari dei pedaggi autostradali. Dopo aver dato l’incarico al Prof. Michetti che ha già presentato al M.I.T. nuova istanza di accesso agli atti con mandato dei Sindaci a procedere, in caso di conferma di diniego, con apposito ricorso amministrativo, si è deciso in accordo con il legale di procedere con istanza di acceso massivo agli atti da parte dei cittadini delle comunità colpite dal rincaro. La lotta per ottenere la riduzione dei pedaggi e un servizio migliore non si fermerà. Chiediamo la collaborazione e partecipazione attiva dei cittadini e li Invitiamo a recarsi presso il proprio Comune a ritirare il modello per produrre istanza di accesso massivo ed essere di supporto alla nostra azione. – I Sindaci di Lazio e Abruzzo impegnati nella battaglia».
Nei prossimi giorni pubblicheremo il modulo da scaricare e compilare per poter spedire la richiesta di accesso massivo agli atti. Uno strumento di lotta e di pressione anche per potersi informare direttamente su cosa sostenga l’aumento deciso dal gestore privato.
P.L.P.