FOSSA – Quest’anno l’appuntamento della Festa di San Lorenzo, nel rispetto delle norme anti-Covid19, si illumina di solidarietà con il contributo degli ex-studenti dell’Accademia di Belle Arti con le loro straordinarie illustrazioni della flora e della fauna abruzzese, con i fiori di Luigi Calvisi e i disegni di Lea Contestabile a sostegno delle attività del MuBaq.
La presentazione delle t-shirt disegnate da Lea Contestabile per le “magliette cazzute d’artista”, Brand proposto dal team creativo Cristiana Califano, Fabrizio Dal Borgo, Giancarlo Palermo a sostegno dell’Associazione italiana diabete infantile.
L’iniziativa, a cura della Presidente Lea Contestabile, dopo il saluto del Sindaco di Fossa Fabrizio Boccabella, sarà introdotta dal critico Antonio Gasbarrini, il quale nel suo testo scrive tra l’altro: “ Una ben udibile voce fuori campo (del tutto immaginaria ed invisibile) invita, coloro che avranno l’opportunità di soffermare il loro sguardo sulla maglietta, di godersi un inedito quanto sorprendente teatralizzato “spettacolo della vita”, così come stanno facendo, al di fuori della funambolica scena principale, un gattino sotto un ombrello e il cagnolino su un rotolante pallone, mentre più distratti appaiono altri due uccellini, uno dei quali poggia le sue zampette su una duchampiana Ruota di Bicicletta.
Sono le dinamiche silhouettes di una giovane ginnasta con la testa in giù e le gambe divaricate, nonché di alcuni acrobati alle prese con i loro mortali giochi di equilibrio, a farci nuovamente incontrare la magica rêverie di un Gaston Bachelard, quella capacità di sognare ad occhi aperti, nonostante tutte le cose che proprio non vanno bene ed a volte, decisamente male, nel nostro vissuto quotidiano.”
Sarà possibile visitare la collezione d’arte internazionale del MuBaq, le sculture del Parco del nostro Villaggio e in particolare le opere site-specific del “GIARDINO DELA MEMORIA” realizzato da 12 artisti internazionali inaugurato l’anno scorso in ricordo dei bambini deceduti nel terremoto.
Seguirà la consueta salita alla collina “a rimirar le stelle”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]