AVEZZANO – Il sindaco di Avezzano chiude le piazze per lavori, ovviamente d’estate. Il programma di abbellimento della città, che evidentemente parte dallo snaturamento del centro con la piscina comunale (della quale vi mostriamo il mostruoso avanzamento dei lavori nonostante il cartello voglia convincere del contrario), pone al primo posto lo svolgimento dei lavori e non la socialità, quel che ne rimane a dire il vero, della città e dei suoi residenti.
A muovere questa critica, che è sicuramente importante, visto che uno dei principali problemi di Avezzano è il progressivo svuotamento del centro e delle aree, una volta, nevralgiche del movimento interno, è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Eligi, che critica questa scelta penalizzante per i residenti ma anche per i negozianti e i titolari di imprese dove i cantieri impediranno il parcheggio e soprattutto la circolazione dei pedoni.
«In concomitanza dell’inizio della bella stagione tutte le piazze di Avezzano hanno visto o vedranno l’apertura di cantieri. A breve anche la piazza Del Mercato – dice Eligi – sarà transennata per interventi di riqualificazione, in aggiunta alle vicine piazze Torlonia e Risorgimento. Ora, non volendo scendere nel merito della bontà dei progetti e delle ingenti somme spese (alcune finanziate con mutuo), mi chiedo come sia possibile dimostrare così scarsa accortezza da parte dell’Amministrazione nel far partire questi cantieri proprio nel periodo di maggior frequentazione del centro cittadino.
Se una persona volesse passeggiare in centro per i propri acquisti, trovando gli abituali accessi transennati, probabilmente inizierebbe a preferire altre zone, o peggio ancora a spostarsi fuori Città per trascorrere il tempo libero, con la conseguente penalizzazione degli esercenti locali. L’Amministrazione De Angelis – prosegue il consigliere dei 5 Stelle – , probabilmente perché ricca nel proprio organico di dottori, avvocati e pensatori, piuttosto che di negozianti e p.m.i , non ha purtroppo tenuto conto nelle sue scelte dei risvolti eccessivamente penalizzanti per alcune categorie di contribuenti.
Mi aspetto in merito una presa di posizione da parte dei commercianti ed ancor più delle loro associazioni di categoria – conclude Eligi – , che su certe questioni sembrano essere oltremodo lassiste, se non addirittura addomesticate al silenzio».
I lavori si concluderanno tutti per la fine di luglio, massimo metà agosto, almeno così viene assicurato. Giusto in tempo per preparare il rientro a scuola, l’autunno, l’inverno e le elezioni regionali.