AVEZZANO – Nucleo Industriale, gestione ferma a norme di quasi venti anni fa. L’Ingegnere Sergio Di Cintio, sulla questione della gestione dell’area industriale di Avezzano, ci ha inviato un suo intervento a precisazione di alcune situazioni normative che destano non poche perplessità.
«Sono riuscito a portare all’attenzione del nuovo Presidente della Provincia Dell’Aquila, Angelo Caruso, la situazione del Piano Particolareggiato del Nucleo Industriale di Avezzano, abbiamo delle N.T.A. adottate nel 1999 e pubblicate, insieme al Piano, sul B.U.R.A. del 2001. La situazione, invece, è ben diversa per le città di L’Aquila e Sulmona. L’Aquila, che aveva un Piano risalente al 2011, ha avuto una variante tramite Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 5 del 29/01/2018, e, nello stesso giorno, ma con il n. 4, è stata approvata la variante al Piano Regolatore Territoriale del Nucleo Industriale di Sulmona, il quale era stato adottato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 22 il 07/06/2017, ad Avezzano siamo fermi al 1999.
Le problematiche che ho riportato, e per le quali ho avuto incarico da proprietari di fabbricati che insistono nel Nucleo Industriale, sono, il cambio di destinazione d’uso, attualmente non consentito, per gli edifici esistenti, argomento vitale, per il non consumo di suolo e quindi per il riuso di questi contenitori vuoti, in modo da evitare la desertificazione del nucleo industriale, come sta accadendo, in virtù di nuove forme di imprenditorialità moderne, che non vengono annoverate fra le industriali, ma che di fatto hanno una loro collocazione nell’area industriale. Il relativo recepimento della L.R. 15/10/2012 N°49 che permetterà di avvalersi delle premialità e degli gli incentivi previsti dalla stessa, tale legge è stata già recepita sia a L’aquila che a Sulmona con le deliberazioni sopra richiamate. Il problema del vecchio cimitero e delle fasce di rispetto, e gli espropri.
Questi sono gli argomenti che verranno discussi la settimana prossima nella convocazione di un tavolo di concertazione.
Il Piano vigente non risponde più alle esigenze attuali delle aziende e della viabilità prevista rispetto a quella realizzata.
Se vogliamo rendere di nuovo attivo il Nucleo industriale si deve tener conto della possibilità del cambio di destinazione d’uso, altrimenti abbiamo aziende che vogliono investire ma fabbricati vuoti inutilizzati, attuando questo processo si andrà nella direzione della legge nazionale sulla riduzione del consumo di suolo. tenendo presente che, l’area è già urbanizzata e dotata di tutte le infrastrutture e servizi indispensabili, (acqua luce gas, ecc).
Questi sono motivi di fondamentale importanza per parlare di pianificazione urbanistica.
Gestire il territorio mediante Pianificazione e progettualità mirata, mediante il riuso di fabbricati esistenti e lo sviluppo delle aree non costruite, porta ad azioni lungimiranti per la crescita della Città di Avezzano. – Ing. Sergio Di Cintio».