OVINDOLI – Sull’etichetta della bottiglia di liquore di liquirizia, una elegante donna di colore posa di tre quarti. Questa la motivazione che ha spinto “qualcuno” a bannare (termine col quale si indica l’esclusione di un determinato utente) il post pubblicato sulla pagina facebook del Liquorificio d’Abruzzo.
Dopo Colombo e Montanelli, anche la “ninfa nera degli Appennini”, la liquirizia appunto, paga lo scotto per il suo colore.