di Americo Tangredi
TAGLIACOZZO – Conclusione all’insegna della partecipazione e del successo per la settimana del Turismo di Tagliacozzo. Ieri, giovedì 17 maggio, è sceso infatti il sipario della II Edizione della Settimana del Turismo promossa dall’Istituto tecnico economico per il turismo “A. Argoli” di Tagliacozzo.
Nella conferenza stampa di chiusura, la preside dell’istituto professoressa Patrizia Marziale, il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio ed il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti hanno lodato lo sforzo dell’intera organizzazione e dell’istituto, dai docenti agli alunni, per la corretta realizzazione di questa manifestazione. «Abbiamo realizzato un progetto interistituzionale – riferisce la preside Patrizia Marziale – in piena armonia e in un territorio non centrale. Tagliacozzo non ambisce ad essere il centro scolastico della Marsica, ma questo evento è stato ideato per valorizzare le potenzialità di questo nostro territorio. Un ringraziamento particolare va soprattutto alle amministrazioni politiche locali che hanno e sempre sostengono lo sforzo del nostro istituto nelle diverse sue attività».
Tra gli eventi particolarmente riusciti ed apprezzati dagli studenti e non sono ci sono: il gemellaggio con l’istituto tecnologico europeo “Sallustio Bandini” di Siena, le varie uscite tra le bellezze artistiche come Alba Fucens, i Cunicoli di Claudio ed il Palazzo Ducale di Tagliacozzo e le bellezze naturali come le grotte di Beatrice Cenci ed i vari incontri con il settore culturale e turistico.
«È stata una bella iniziativa – riferisce il sindaco di Tagliacozzo Giovagnorio – bella e ricca di eventi volti alla valorizzazione di questo nostro territorio. Bisogna fare squadra comune per avere successo e sosterremo sempre le iniziative del nostro istituto “Argoli”. Bella iniziativa anche per il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che aggiunge: «Iniziativa che sicuramente guarderà al futuro per i nostri ragazzi. Bisogna dare una prospettiva alle nuove generazioni sul nostro splendido territorio».