L’AQUILA – Questo pomeriggio, presso la Prefettura dell’Aquila, è stato siglato il Protocollo d’Intesa per la gestione della siccità nel Fucino, per la stagione 2020.
Alla riunione, convocata e presieduta dal Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, hanno preso parte i Sindaci e i delegati dei Comuni di Aielli, Avezzano, Celano, Cerchio, Collarmele, Luco dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi e Trasacco, insieme al Direttore del
Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano ed ai rappresentanti della Confagricoltura, della Coldiretti e della Confederazione degli Agricoltori Italiani.
La tematica, particolarmente sentita dagli abitanti delle zone interessate, rappresentava peraltro aspetti di criticità legati al progressivo abbassamento delle falde acquifere, alla razionalizzazione dell’irrigazione e alla contestuale politica di contenimento del consumo
dell’acqua.
I presenti hanno raggiunto all’unanimità e con ampia soddisfazione espressa l’accordo per la firma di un Protocollo d’Intesa che, oltre a tutelare gli interessi degli addetti alla filiera dell’agricoltura, permetterà di raggiungere gli scopi prefissati evitando lo spreco dell’acqua, un
bene comune e una risorsa indispensabile per tutti.
È il Sindaco di Celano a ringraziare il prefetto Torraco per aver instaurato un tavolo di lavoro sulla problematica dell’irrigazione del fucino, queste le sue parole. – “Voglio congratularmi con il Prefetto Torraco per la convocazione del tavolo e per l’impegno e la mediazione assunti negli interessi del mondo agricolo. La sua figura istituzionale a monitoraggio degli impegni assunti da tutti i sindaci, le associazioni di categoria e il Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano in maniera collegiale e all’unanimità è risultata quantomai necessaria e di fondamentale importanza, affinché tutto il territorio fucense si attenga in maniera univoca alle stesse regole senza alcun fraintendimento. Sono convinto che gli agricoltori sapranno rispondere in maniera adeguata e matura a questo nuovo provvedimento con una adeguata programmazione e pianificazione, così come già fatto in precedenza, traendone solo giovamento per la lavorazione dei propri prodotti. È evidente ed è la conferma che quanto si era già programmato in maggio era quantomai necessario ed adeguato alle necessità del nostro comparto agricolo.”