AVEZZANO – Così come riportato dall’agenzia ANSA qualche giorno fa, un accordo di collaborazione tra le aziende biotech italiane Takis e Rottapharm Biotech permetterà lo sviluppo del vaccino contro il Covid-19 ideato dalla Takis e chiamato Covid-eVax.
In base all’accordo siglato tra le due aziende, Rottapharm Biotech mette a disposizione di Takis le sue competenze nello sviluppo di farmaci innovativi e il supporto finanziario (i primi 3 milioni di euro sono già stati concordati), fino ad almeno il completamento della fase 1-2 dei test clinici.
Il vaccino Covid-eVax si basa sull’iniezione di un frammento del materiale genetico del virus nel muscolo, dove promuove la sintesi di una porzione della proteina Spike, ossia della proteina che il nuovo coronavirus utilizza per aggredire le cellule; in questo modo viene stimolata la reazione immunitaria sia con la produzione di anticorpi sia di tipo cellulare, nella quale vengono attivate le cellule del sistema immunitario. L’efficienza del processo è aumentata dalla tecnica dell’elettroporazione, che favorisce il passaggio del materiale genetico nelle cellule in maniera semplice, rapida e senza effetti collaterali grazie a lievi e brevi stimoli elettrici.
Sulla tecnologia dell’elettroporazione la Takis collabora, da anni, con l’azienda italiana Igea, il cui elettroporatore è già disponibile in oltre 200 ospedali in Europa. Le tre aziende insieme stanno collaborando per realizzare un sistema in grado di permettere una diffusione più ampia e capillare.
La produzione dei quantitativi vaccinali necessari alla fase 1-2 dei test è già partita e le due aziende italiane hanno previsto per l’autunno i test sull’uomo del Covid-eVax.
“La consegna dei primi lotti del vaccino è attesa in ottobre e subito dopo è previsto l’avvio dello studio di fase 1 in Italia, su un gruppo di 80 volontari sani”, ha detto Luigi Aurisicchio, amministratore delegato e direttore scientifico della Takis. Per l’inizio del 2021 potrebbe partire la fase 2 della sperimentazione.
La tecnologia in sviluppo presenta molti vantaggi rispetto ad altre, tra cui la possibilità di poter essere ripetuta per aumentare e mantenere la risposta immunitaria, e di essere facilmente adattabile nel caso il virus dovesse mutare il suo codice genetico nel tempo.
“In accordo con la comunità scientifica internazionale – ha affermato Lucio Rovati, presidente e direttore scientifico della Rottapharm Biotech – riteniamo di grande importanza avere a disposizione vaccini diversi e su diverse piattaforme tecnologiche, per poter prevenire al meglio un eventuale ritorno dell’emergenza”.