Si tratta della pubblicazione di bandi per l’affidamento dei vari servizi negli ultimi anni assegnati senza selezione: la misura arriva in un momento di tensione sul fronte del personale regionale, in particolare sul trattamento economico dei dirigenti e sulle modalità e sulla tempistica per affidare incarichi dirigenziali in seguito alle critiche dei sindacati, in testa la Direr, che hanno denunciato un atteggiamento amministrativamente spregiudicato.
“La maggioranza di centrodestra risponde con i fatti alle critiche strumentali e fuoriluogo – spiega Liris – Avevamo sostenuto che la priorità fossero i bandi per i dirigenti, che ci interessasse dare seguito alla riorganizzazione dei servizi perché centrale per il buon funzionamento della macchina amministrativa. La Regione Abruzzo non bandisce concorsi da tempo, ora nel giro di qualche settimana entreranno forze fresche provenienti dall’esterno e nello stesso tempo verranno riconosciute professionalità interne. Per 31 dirigenti interni ci sarà la conferma dei servizi oppure nuovi incarichi, per 25 ci sarà la possibilità anche per esterni per l’esordio amministrativo in Regione. Ringrazio la struttura amministrativa che a tempo di record ha predisposto i bandi – conclude l’assessore -. A seconda dei servizi ci sarà una retribuzione legata alla indennità di posizione: 38 mila euro, 41.500 e 45mila. I dirigenti sono stati portarti da 96 a 81 a seguito di scelte di razionalizzazione intelligente operate dalla Giunta Marsilio con un risparmio di 1,3 milioni rispetto al Governo Regionale precedente”.