ABRUZZO – Il Partito Democratico è stato il primo partito ad occuparsi concretamente del fenomeno della cosiddetta “mafia dei pascoli” nelle sue molteplici accezioni. Abbiamo interloquito con allevatori ed agricoltori, chiesto chiarimenti all’Europa tramite l’on. Cozzolino, organizzato convegni su tutte le mafie, ivi compresa quella dei pascoli, partecipato a programmi televisivi di rilevanza nazionale, e per primi saputo e reso noto all’intera comunità abruzzese che i nostri terreni, in ogni Provincia, erano stati individuati da clan mafiosi siciliani per ottenere finanziamenti non dovuti.
Ci teniamo perciò a precisare che l’emendamento del consigliere Americo Di Benedetto non ha nulla a che vedere con il Partito Democratico perché il consigliere Di Benedetto non è iscritto a PD e non fa parte quindi del gruppo PD in Regione. Aggiungiamo inoltre che noi siamo contrari a quell’emendamento che di fatto tende a favorire grosse aziende del Nord a danno di quelle locali, e che il gruppo PD non lo voterà.
Il nostro impegno a favore del territorio e di contrasto alle mafie, è e sarà sempre più incalzante, convinti come siamo che la comunità abruzzese deve crescere libera da ogni condizionamento della criminalità e di chi dal legame con essa trae vantaggi non solo economici.
Non temano gli agricoltori, gli allevatori e gli abruzzesi in genere, il PD c’è e continuerà a lavorare. Gli impegni che erano già stati calendarizzati con Giuseppe Antoci ed altri autorevoli esponenti della lotta alle mafie verranno ripresi al più presto.
Teresa Nannarone – Responsabile Forum Regionale PD contro le mafie
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]