CELANO – “Le scriventi OO.SS. CISL FP e UIL FPL comunicano che in seguito all’incontro del Consiglio di Amministrazione dell’associazione Casa di Cura L’Immacolata di Celano, tenutosi a Roma nella giornata di ieri , è stato deciso di riaprire nell’immediatezza le attività ambulatoriali della struttura e gradualmente a partire dal 18 Maggio di riaprire anche le attività di ricovero pur nel rispetto delle norme di sicurezza per consentire al personale e agli utenti di accedere ai servizi nel rispetto delle prescrizioni ministeriali e regionali in materia di prevenzione e contenimento della pandemia COVID 19.
Questa notizia fa piacere al Sindacato che si è battuto e sempre si batterà a tutela del mantenimento della struttura sanitaria di Celano, ma in modo particolare fa piacere ai dipendenti della stessa che in questi giorni stanno vivendo momenti di paura dovuti alle tante notizie spesso esagerate che si sono rincorse relative alla non riapertura della Casa di Cura.
La CISL FP e la UIL FPL inoltre auspicano che il Presidente dell’Associazione Dr. Marcello Dall’Aglio nomini un Direttore Generale in sostituzione del Dr. Carlo Ramponi recentemente dimessosi in modo da avere un coordinamento tra la struttura di Celano e Roma. Anche da questa nomina si capirà la vera intenzione in prospettiva della Casa di Cura, in attesa della vendita annunciata.
La CISL FP e la UIL FPL comunque continueranno a vigilare a difesa della struttura e di tutti i dipendenti”.
Un piccolo passo in avanti verso la ripresa, quindi. Resta in sospeso lo stipendio di aprile per i dipendenti, come comunicato dal personale, che doveva esser anticipato dall’azienda ma dopo il dietrofront del presidente Dall’Aglio che dichiara di voler prolungare la FIS e, non poter più anticipare i soldi già dal mese corrente, resta reale il problema della liquidità e delle difficoltà economiche che ad oggi il personale impegnato nella struttura si trova ad affrontare.
La trattativa della vendita della clinica, come dichiarato dai vertici dell’Associazione, continua ad andare avanti. La speranza è quella di non vedere chiudere un’importante realtà per il territorio celanese e marsicano: un’eccellenza riconosciuta anche a livello nazionale.
CELANO: PREOCCUPAZIONE E AGITAZIONE TRA I LAVORATORI DELLA CLINICA IMMACOLATA