TRASACCO – L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus e il conseguente lockdown, necessario al suo contenimento, ha causato la chiusura di numerose attività lavorative, e per molti la perdita del lavoro, tanto da creare un serio danno economico per le famiglie che non riescono più nemmeno a fare la spesa.
Per questo allarme sociale, che diventa ogni giorno più drammatico, la parola d’ordine che muove l’Italia intera è “solidarietà”, un sentimento di unione e vicinanza grazie al quale anche le aziende si stanno adoperando a favore delle fasce più deboli della popolazione.
A Trasacco l’azienda agricola Fratelli Cambise non ci ha pensato due volte a raccogliere la richiesta di aiuto fatta qualche giorno fa dalla Pro Loco di Avezzano, per la raccolta di beni di prima necessità da distribuire alle famiglie più bisognose. L’azienda ha, infatti, donato due interi bancali di patate, che hanno consentito di realizzare quattrocento confezioni da 5kg cadauna.
“Gli agricoltori del Fucino hanno risposto a più appelli – fanno sapere dall’azienda –, questo è un piccolo gesto a favore della collettività e delle persone che hanno bisogno”.
Il carico è stato ricevuto dal vice presidente della Pro Loco Ilio Leonio che, a nome del Presidente e dei consiglieri, ha tenuto a ringraziare i F.lli Cambise per il grande gesto.
Insieme a lui, anche il neo coordinatore del Gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile di Avezzano, Umberto Tonon che, in stretta collaborazione con la Pro Loco, sta provvedendo alla presa in carico e distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie.
Gli agricoltori della Piana del Fucino stanno dimostrando, in generale, vicinanza e solidarietà sia verso le famiglie, effettuando donazioni continue ad enti caritatevoli, sia verso coloro che combattono “al fronte” ogni singolo momento. Riguardo quest’ultimo punto, risalgono proprio a circa una decina di giorni fa due grossi interventi a favore degli operatori sanitari.
Il primo, effettuato tramite il fondo FIMIAV (dove vengono versate somme da dipendenti ed imprese agricole), ha consentito l’acquisto di 15 mila euro di mascherine a favore dei territori marsicano e summontino.
Il secondo intervento, messo in atto tramite Confagricoltura L’Aquila, ha portato all’acquisto di ben sedici ventilatori polmonari che sono, poi, stati donati ai due presidi ospedalieri di Avezzano e Sulmona, oltre all’acquisto di migliaia di mascherine.