AVEZZANO – La nostra testata giornalistica, ha già intervistato il professore Vittorio Unfer in merito alla possibilità di identificare la molecola della speranza, per il controllo della sintomatologia del Covid-19.
Il professor Unfer è uno dei massimi esperti mondiali riguardo l’uso dell’ Inositolo nella pratica Clinica Medica, professore presso il dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza di Roma Diretta dal Prof. Mariano Bizzarri – Dept. of Experimental Medicine, Systems Biology Group, University La Sapienza Roma.
Era stata posta in evidenza questa ricerca innovativa per la patologia del coronavirus. L’inositolo è una molecola che già viene usata in alcune patologie polmonari importanti, come la sindrome da distress respiratorio neonatale.
“Il prodotto utilizzato oggi è stato somministrato a pazienti domiciliari, vale a dire non ancora ricoverati.” dichiara il prof. Unfer “Siamo in attesa della risposta del Comitato Etico, abbiamo sottoposto la documentazione all’AIFA -Agenzia Italiana del Farmaco- che l’ha vagliata e speriamo che la prossima settimana ci diano l’ok. Questo consentirà di utilizzare l’inositolo in ambito ospedaliero. Si è partiti nel consigliare l’utilizzo di questa molecola in pazienti domiciliari sintomatici, in cui ci si aspetta un certa percentuale di ricovero a seguire. Noi sappiamo che il 20% di questi pazienti avrà necessità di ricovero, e un 10 % dei pazienti ricoverati avrà poi bisogno della rianimazione. La cosa bella, pur se si parla di piccoli numeri, anche se relativamente piccoli visto che parliamo di 40 casi, è che nessun paziente è stato ricoverato. Presentavano tutti febbre, iniziavano ad avere sintomi polmonari, non tali da necessitare il ricovero, quindi una sintomatologia da lieve a moderata e, a 30 giorni dalla terapia, stavano tutti bene.”
Il professor Vittorio Unfer, in esclusiva domani venerdì 24 aprile, in diretta, approfondirà gli esiti positivi della ricerca.
Appuntamento alle ore 19,00