L’AQUILA – Il Comitato di indirizzo del programma di investimenti Restart, tenutosi ieri in videoconferenza, segna un importante passo in avanti nella realizzazione del Collegio “Ferrante d’Aragona”, un progetto di residenzialità studentesca diffusa sul territorio dell’Aquila e in particolare del centro storico.
Il Collegio diffuso – fortemente voluto dall’Università degli Studi dell’Aquila, dal Gran Sasso Science Institute e dal Comune del capoluogo abruzzese – è uno dei nove macro progetti strategici che la Struttura di missione della Presidenza del Consiglio “Sisma 2009”, guidata da Fabrizio Curcio, presenterà all’approvazione del CIPE.
Presieduto dallo stesso Curcio, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dell’assessore regionale Guido Quintino Liris, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, dei responsabili degli Uffici per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere Salvo Provenzano e Raffaello Fico, dei rappresentanti del Ministero per lo Sviluppo Economico e del coordinatore dei Comuni del cratere Luciano Mucciante e Sandro Ciacchi, il Comitato ha deliberato una richiesta di finanziamento di circa 24 milioni complessivi, di cui 4,3 destinati al Collegio.
Il progetto prevede l’allestimento di circa 150 unità immobiliari adibite a residenza studentesca diffusa, per un totale di 600 posti alloggio, e il finanziamento di 400 borse di studio all’anno. Il patrimonio immobiliare sarà messo a disposizione del Collegio dal Comune attraverso l’istituzione della Fondazione “Ferrante d’Aragona”, costituita dallo stesso Comune, dall’Università e dal GSSI.
I beneficiari di alloggi e borse saranno studenti – selezionati esclusivamente in base al merito – iscritti ai corsi dell’Università, del GSSI, dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio.
L’obiettivo è quello di rafforzare e sostenere la residenzialità studentesca nella città dell’Aquila, dotandola di un’infrastruttura unica nel panorama europeo. Una caratteristica che contribuirà ad accrescere l’attrattività dell’Aquila come polo di alta formazione e ricerca, in grado di richiamare capitale umano altamente specializzato da tutto il mondo, secondo la vocazione propria di una moderna città europea della conoscenza. La presenza di nuovi residenti accelererà inoltre la rinascita del centro storico, richiamando nuove attività commerciali e servizi.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]